Lucca/Poletti: Volontariato e Terzo Settore fondamentali per il futuro del Paese
"Mi sono stancato della concezione del Terzo Settore come l'eccezione bella del nostro Paese. Bisogna decidere, scegliere di non essere più solo una testimonianza e rimanere ai margini" a dirlo è stato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti intervenuto sabato mattina al Festival del Volontariato, nella tavola rotonda dal titolo "L'Europa sociale: giovani e lavoro".
Il Ministro ha voluto sottolineare quanto sia ormai fuori da ogni logica considerare il Terzo Settore un'appendice del binomio stato-mercato.
"Se vogliamo una società più equa – ha detto Poletti – abbiamo bisogno di una connessione con il Terzo Settore, perché questo mondo è essenziale. Vengono prima le persone, solamente dopo lo Stato e il mercato".
Il ministro ha poi ribadito il ruolo fondamentale che il volontariato e il Terzo Settore possono avere per creare il futuro del Paese, anche dal punto di vista del lavoro e dell'occupazione: "Non basta dare un sussidio alle persone – ha detto – dobbiamo fare in modo che tutti i cittadini siano utili a sé e agli altri attraverso lo spirito della partecipazione responsabile e dell'impegno comune, con l'idea che la comunità sia la loro risposta. Dobbiamo superare divisioni e particolarismi, perché ognuno può apportare un contributo positivo all'interno della comunità. È questa la scommessa del volontariato e del Terzo Settore".
Sempre sul tema del lavoro il Ministro ha poi evidenziato la necessità di "far cambiare testa sia ai lavoratori che agli imprenditori" proprio attraverso la cooperazione, la partecipazione, la responsabilità e il protagonismo attivo.
Leggi anche l'articolo dedicato al Ministro Poletti sul sito di volontariatoggi.info