Modena: raccolte 51 tonnellate di generi alimentari donati dai cittadini
È stato un grande risultato quello dell'ultima raccolta alimentare - promossa da Rock No War, Porta Aperta e CSV di Modena – progetto Portobello: è stato infatti battuto ogni record. Grazie al contributo di migliaia di persone che hanno confermato la fiducia nell'iniziativa e hanno fatto la loro donazione e grazie anche all'impegno degli oltre 500 volontari, sabato 21 febbraio sono state raccolte ben 51 tonnellate di generi alimentari.
Tra i prodotti maggiormente donati: passata di pomodoro, farina, riso, pasta, legumi e olio. 43 i supermercati egli ipermercati di Modena e provincia interessati dall'iniziativa, grazie alla collaborazione con CoopEstense, NordiConad e Panorama.
I generi raccolti saranno destinati ad un progetto di Rock No War in Zimbabwe (St. Albert Mission Hospital) e alle famiglie in condizioni di difficoltà di Modena e provincia. Da quest'anno infatti, accanto all'Emporio Portobello di Modena e Porta aperta Modena, sono stati coinvolti più da vicino anche Porta Aperta Carpi, Il Pane e le Rose - emporio di Soliera e Il Melograno - emporio di Sassuolo, per cercare di rendere ancora più capillare la presenza e la redistribuzione dei prodotti.
"Il numero di volontari, la risposta dei cittadini e la collaborazione con chi gestisce i negozi confermano che Rock No War, Porta Aperta Modena e Portobello, sono organizzazioni che godono della fiducia dei modenesi: - dicono i promotori dell'iniziativa - se da un lato tale risposta è motivo di soddisfazione, dall'altro comporta responsabilità e impegno a intensificare le energie impiegate ad aiutare non solo chi vuole superare le difficoltà economiche della città, ma anche ai popoli che vogliono guardare con speranza al proprio futuro".