Lavoro di pubblica utilità a Verona: un anno di collaborazione tra CSV e Tribunale
Ha compiuto un anno la convenzione relativa ai lavori di pubblica utilità che il Tribunale di Verona ha stipulato nel 2011 con il Centro di Servizio per il Volontariato di Verona.
L'accordo riguarda lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità previsto dall'art. 54 decreto legislativo 274/2000 e dall'art. 2 decreto ministeriale 26/03/2001. L' istituzione, fa sì che coloro che abbiano subito una condanna, limitatamente ai casi di reati commessi da tossicodipendenti o da assuntori di sostanze stupefacenti o per violazione delle norme del Codice della strada, possano prestare parte del proprio tempo in un'attività non retribuita a favore della collettività come alternativa al carcere.
Lo scorso 5 luglio, ad un anno dall'attivazione del servizio, il CSV di Verona ha presentato i primi dati sulle prassi attivate, nell'ambito di un seminario promosso dal Tribunale civile e penale di Verona e dall'Ordine degli avvocati. In un anno di attività son state circa 21 le persone che hanno svolto il proprio servizio, con un totale di 3805 ore di lavoro, una media di 181 per persona, e alle quali sono state concesse da un minimo di 40 a un massimo di 365 ore. Le attività sono state realizzate nelle sedi di 15 associazioni coinvolte attraverso il CSV, che hanno messo a disposizione un totale di 39 posti fra città e provincia (in tutto il territorio veronese sono 171 i posti disponibili su 109 convenzioni stipulate fra Tribunale ed enti pubblici o Onlus). Fra queste, il CSV, il cui direttore, Lucio Garonzi, ha ribadito le opportunità di recupero offerte ”attraverso attività mirate al sostegno delle persone in difficoltà, alla tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale, sempre intese a creare una cittadinanza attiva, consapevole e solidale, quindi a diffondere i valori del volontariato”.
Su questi numeri Elisabetta Bonagiunti, Presidente del CSV di Verona, ha sottolineato come l'istituto del Lpu sia “un ulteriore ambito nel quale il volontariato poteva e doveva dare una risposta, e il volontariato ha risposto positivamente, con grande disponibilità e generosità". Ciò anche grazie alle caratteristiche del “lavoro di pubblica utilità” comuni a quelle del volontariato: viene svolto su richiesta, per una scelta volontaria dell'imputato ed è una prestazione gratuita di un'attività con evidenti fini sociali, a favore della collettività.
Per gli addetti ai lavori, tutte le informazioni e i documenti necessari sono disponibili nella pagina dedicata del sito del CSV di Verona.