A Bologna volontariato e cultura si incontrano
Lo scorso 10 aprile sono stati circa 130 i volontari che hanno potuto visitare lo storico Palazzo Ratta Pizzardi, sede dell'Azienda USL di Bologna, grazie all'iniziativa "Storie di dono" promossa dal CSV provinciale Volabo e DSM-DP di Bologna.
I partecipanti hanno avuto la possibilità di fare una visita, a loro dedicata, per scoprire il patrimonio culturale e artistico di Palazzo Ratta Pizzardi e la storia di dono che è all'origine della sanità pubblica bolognese. "La storia del Marchese Pizzardi e la storia di come è iniziata la sanità a Bologna – ha affermato Ivonne Donegani, direttrice del DSM-DP di Bologna, intervenuta all'evento – è una grande storia di dono. Quando ci siamo incontrati con Volabo per realizzare questa giornata mi è sembrato che questo non potesse non essere il dono da cui si partiva. Questo dono può essere inteso come un invito per ricordare nel lavoro di tutti i giorni che senza una cultura del dono la cura delle persona può diventare un'attività arida».
Ogni percorso guidato, a cura del personale didattico museale SenzaTitolo, è stato inframmezzato da tre scene dello “Studio sulla vita del Marchese Carlo Alberto Pizzardi, grande benefattore della sanità bolognese”, scritto e interpretato dagli attori della compagnia del Teatro Ragazzi - Arte e Salute onlus, per la regia di Valeria Frabetti.
“Storie di dono” è un'iniziativa realizzata da Volabo in collaborazione con il DSM-DP di Bologna nell’ambito del progetto “Il volontariato è un Dono di tutti. La cultura del dono per stare bene”, una rassegna teatrale che vuole fare parlare, riflettere ed emozionare le persone davanti a storie ed esperienze di dono che tutti i giorni, in diversa misura e in diversa maniera, incidono positivamente sul benessere e la salute della gente, dei luoghi e delle relazioni.
Un nuovo appuntamento in città per fare crescere la consapevolezza che donare è facile per tutti e fa bene a tutti.
L'importanza del fare volontariato oggi e della sua correlazione con lo sviluppo di una cultura del dono è stata sottolineata da diversi partecipanti all'evento, tra cui Roberto Museo, direttore di CSVnet, che ha detto: "Il volontariato è un'attività importante non solo per chi riceve ma anche per chi dona, che chiama in causa l'importanza della reciprocità, un concetto centrale che dovremmo insegnare ai giovani per contrastare l'individualismo dilagante".
"Fare volontariato – ha affermato invece Diego Turchi, vicepresidente del CSV e di Avis Bologna – aiuta a liberarsi dalla vita stressante di oggi, quindi invito tutti a farlo perché può essere un gesto significativo per la propria vita".
Guarda le interviste agli altri partecipanti, realizzate dal CSV Volabo.