Terremoto, CSV pronti a sostenere il volontariato per la ricostruzione
L'8 settembre ad Ascoli Piceno i CSV di Marche, Terni, Lazio e Abruzzo si sono incontrati per pianificare il proprio impegno, d’intesa con le associazioni di riferimento. Priorità: informazione corretta, mappare le odv colpite e sostenere i progetti futuri.
Analisi dei bisogni del territorio e delle associazioni di volontariato colpite dal terremoto; proposte sul ricollocamento dei beni di prima necessità in giacenza nei depositi; valutazione e supporto dei progetti emergenti dal volontariato; e un ruolo di pungolo dell’informazione quando, nei prossimi mesi, i riflettori si spegneranno e ci sarà bisogno di maggiore sostegno per aiutare le persone a tornare alla normalità.
Sono questi gli impegni assunti dai Centri di Servizio per il Volontariato, che lo scorso 8 settembre si sono incontrati ad Ascoli Piceno per discutere e coordinare la propria azione affinché sia efficace ed efficiente.
All’incontro, che si è svolto nella sede della Fondazione Carisap, erano presenti i CSV di Marche, Abruzzo, Terni e Lazio.
In rappresentanza del CSV Marche hanno partecipato il presidente Simone Bucchi, il direttore Alessandro Fedeli, i presidenti delle delegazioni di Macerata, Fermo e Ascoli, rispettivamente Daniele Antonozzi, Francesco Brugnoni (Anpas Marche) e Umberto Cuccioloni (Protezione Civile); per il Cesvol Terni il presidente Lorenzo Gianfelice, per il Coordinamento dei CSV dell'Abruzzo il presidente Ermanno Di Bonaventura, per il Cesv Lazio il direttore Enzo Morricone, per Spes Lazio il vicepresidente Alberto Manni. Era inoltre presente Filippo Verdini, presidente del Gruppo Protezione Civile di Porto Sant'Elpidio.
Dall’incontro è emerso inoltre l’auspicio che CSVnet, che ha nominato quale referente per l'emergenza terremoto Luciano Dematteis, vicepresidente del CSV di Torino e membro di Anpas nazionale, sia parte attiva all'interno della struttura commissariale che lavorerà alla ricostruzione.