Quando il volontariato si riunì sotto le tende… I 20 anni del CSV L’Aquila
Dal 15 al 17 settembre il Centro di servizio festeggia l’anniversario con un evento itinerante in quattro città. Una storia intensa con lo spartiacque del terremoto. Dalla Casa del Volontariato, alle prestazioni di eccellenza sui progetti europei, i giovani, il servizio civile
Venti anni di iniziative, percorsi, progetti. Venti anni di persone, esperienze, emozioni. Il 5 settembre 1997, su iniziativa di dodici organizzazioni di volontariato, si costituiva a L’Aquila il Coordinamento delle associazioni e dava vita al Centro di servizio per il volontariato della provincia (CSVAQ). Era un insieme variegato ed eterogeneo, con soggetti dalle diverse finalità e provenienti da varie località del territorio, ma accomunati dal medesimo obiettivo, ovvero quello di promuovere, valorizzare e sostenere l'azione delle associazioni di volontariato.
Da quel giorno il Coordinamento è cresciuto, ampliando i propri servizi, maturando sempre nuove esperienze e rafforzando la propria rete di relazioni. Oggi le associazioni socie sono ben sessantasei (rappresentative delle circa 700 operanti nella provincia e “bacino d’utenza” del Centro): tra loro figurano soggetti impegnati nel sostegno alle fasce più deboli della popolazione (anziani, malati, disabili), organizzazioni culturali, associazioni di protezione civile, associazioni che operano nell'assistenza sanitaria, realtà affermate insieme ad altre più giovani.
Vero spartiacque nella storia del CSVAQ, così come di tutta la comunità aquilana, è il terremoto del 2009. Da allora il Centro abbraccia a piene mani la sfida di sostenere la ricostruzione sociale di un territorio smarrito e bruscamente sradicato dalla propria quotidianità. Sotto le tende le associazioni di volontariato della provincia scelgono di unire le proprie forze per convogliarle in un ambizioso progetto comune. Grazie anche al prezioso sostegno di CSVnet, di cui il Centro di Servizio dell'Aquila è tra i primissimi soci, il 16 luglio del 2011 viene inaugurata la Casa del Volontariato. Dotata di spazi attrezzati e funzionali per ospitare convegni, riunioni, corsi di formazione, la struttura è oggi un vero centro nevralgico della vita sociale e culturale della città, con centinaia di presenze ogni settimana.
A partire dalla primavera del 2014, a seguito di una convenzione con la prefettura dell'Aquila, il Coordinamento mette a disposizione la propria foresteria per ospitare alcuni ragazzi immigrati in attesa di asilo politico; inoltre attiva tutte le procedure di accoglienza e di richiesta di asilo per i rifugiati, estendendo successivamente il servizio anche ad altre strutture, fino a favorire la nascita di altri soggetti dedicati a cui lasciare il testimone e trasferire le competenze acquisite sul campo.
Dal 2008 il CSVAQ è anche Punto Locale Eurodesk, la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l'informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani. Vero fiore all'occhiello dell'attività del Centro sono infatti da sempre le attività con i giovani. Grazie ad una convenzione con l'Ufficio scolastico provinciale, vengono realizzati negli anni tanti progetti di promozione del volontariato nelle scuole, oltre a laboratori di ricostruzione partecipata nel dopo terremoto e, più recentemente, percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Ma è con il servizio civile che il CSVAQ riesce nel tempo a fornire alle associazioni il supporto più continuo e funzionale per le loro attività. Grazie all'esperienza maturata, il CSVAQ è oggi ente di prima classe, con oltre cento sedi accreditate e più di trenta accordi di partenariato tra associazioni socie e non socie, enti locali, una parrocchia e una fondazione. Nell'ultimo bando il CSVAQ vede il riconoscimento di ben 36 progetti, con un totale di 167 volontari che proprio in questi giorni prendono servizio presso diverse realtà associative e comuni della provincia. Volontari che si uniscono ad altri 82 attualmente impegnati nel progetto ReAzione approvato all'interno del bando straordinario per le aree terremotate.
Da venerdì 15 a domenica 17 settembre il CSVAQ celebra venti anni in cui il mondo è profondamente cambiato: dalle apparentemente infinite possibilità determinate dal progresso tecnologico, alle difficili prove derivanti da una crisi economica senza precedenti. E sceglie di festeggiare e rincontrare i volti dei vecchi amici anche per interrogarsi sulle nuove sfide e i nuovi assetti indicati dalla riforma del Terzo settore. Si intitola proprio “I Volti del Volontariato” la mostra itinerante che accompagnerà le quattro tappe dell'evento, tra Castel di Sangro, Sulmona, Avezzano e L'Aquila: ripartire dai protagonisti di ieri e di oggi, dalle loro esperienze, dai loro conseguimenti, per animare e costruire le prospettive di domani. (Marco Travaglini)