“Stavolta voto”, contro l’astensionismo l’Europa punta sul volontariato
Cresce il coinvolgimento della società civile nelle iniziative europee, ma cala da tempo l’affluenza alle urne. In vista delle elezioni di fine maggio una campagna dell’Europarlamento cerca di invertire la tendenza. In Italia iniziative l’1 e il 7 febbraio (Roma, Milano)
Tra il 23 e 26 maggio 2019 si svolgeranno nei 27 stati dell’Unione le elezioni per rinnovare il Parlamento Europeo (per la prima volta non parteciperà il Regno Unito). Il vecchio continente si trova chiamato a rinnovare i propri rappresentanti in uno dei momenti più difficili della sua storia: il referendum sulla Brexit ha dimostrato che l’Ue non è un progetto irrevocabile e in molti stati stanno prendendo piede partiti definiti “euroscettici” per via della loro scarsa fiducia nell’Europa e nei suoi valori.
Secondo uno studio pubblicato nel 2018 da Eurobarometro, l’organo ufficiale del Parlamento per la realizzazione di sondaggi d’opinione, durante la prossima campagna elettorale gli europei vogliono che si parli di lotta al terrorismo (49%), lotta alla disoccupazione giovanile (48 %), immigrazione (45%), economia e crescita (42%). Circa un terzo menziona la lotta contro il cambiamento climatico, la protezione dell'ambiente, la promozione dei diritti umani e della democrazia. È interessante notare come l’elenco dei temi più importanti su cui verterà il dibattito politico nella campagna sia anche l’elenco dei principali ambiti nei quali opera il terzo settore europeo sia a livello nazionale che attraverso le numerose opportunità di cooperazione transnazionale messe in campo dalla Commissione Ue.
In questo settore si registra una costante crescita nel coinvolgimento delle organizzazioni e dei beneficiari. Per rendersi conto della dimensione basti citare i dati dell’ultimo report Erasmus+ che nel 2017 ha fornito sostegno a quasi ottocentomila persone permettendo loro di studiare, seguire una formazione o fare volontariato all'estero, con un aumento del 10% rispetto al 2016. Inoltre il programma ha finanziato la cooperazione tra enti di istruzione, organizzazioni giovanili e imprese. In totale, 84.700 organizzazioni hanno partecipato a 22.400 progetti. Ma se da un lato la partecipazione sociale è in aumento e sempre più organizzazioni prendono parte a progetti e iniziative che si svolgono nello spazio comune europeo, dall’altro, dal punto di vista politico, l’affluenza alle urne è in costante calo. A livello globale si è passati dal 61,99 % del 1979, prima consultazione elettorale, al 42,97% del 2009 e 42,61% del 2014.
Per evitare che il trend prosegua il Parlamento è corso ai ripari lanciando una importante campagna di incoraggiamento al voto. La campagna “Stavolta voto” (This time I’m voting) mira a coinvolgere e sensibilizzare alla partecipazione creando una comunità di sostenitori che incoraggino una maggiore affluenza degli elettori alle elezioni europee al motto “Se votiamo tutti, vinciamo tutti”. Il concetto è semplice, promuovere la propria partecipazione alle consultazioni elettorali e condividere la propria volontà di andare a votare per incoraggiare sempre più cittadini a recarsi ai seggi. La campagna si basa su singoli volontari e associazioni che aderiscono e volontariamente promuovono i valori di partecipazione democratica, organizzando eventi e promuovendo la campagna.
Cosa succede in Italia? Nel mondo dei Centri di servizio per il volontariato, Ciessevi di Milano ha aderito alla campagna, ma molte sono le organizzazioni che stanno organizzando eventi in questo periodo; è possibile consultare l’elenco sulla pagina dedicata sul sito italiano.
Tra gli eventi segnaliamo che il primo febbraio a Roma presso Auditorium Parco della Musica il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, insieme a personalità del mondo dello spettacolo, della scienza e dello sport, invitano associazioni della società civile, studenti, rappresentanti di istituzioni locali e nazionali, personale delle ambasciate, mondo imprenditoriale, a incontrarsi per conoscere la campagna “Stavolta voto” e a favorire così il coinvolgimento di nuovi sostenitori. Sarà l’occasione per poter ascoltare i volontari della campagna, che hanno deciso di impegnarsi per diffondere la consapevolezza sull’importanza del voto europeo di maggio e l'informazione sui temi europei. Il 7 febbraio a Milano, nell’ambito di un incontro dedicato ai giovani e alla nuova iniziativa del Corpo europeo di solidarietà, organizzato da CSVnet Lombardia in collaborazione con Europe Direct, Atelier Europeo, Fondazione Triulza e Regione Lombardia, verrà presentata la campagna.