Povertà in Polesine: un emporio solidale e uno Sportello delle opportunità
Ad Adria e Porto Tolle sono a pieno regime due progetti sostenuti da varie associazioni di volontariato e sostenuti dal Csv di Rovigo. Decine gli operatori formati, anche sull’approccio da avere con le persone in difficoltà
È entrato in attività ad Adria lo "sportello delle Opportunità" in via Manzoni, 1, un nuovo servizio per le persone in difficoltà, in cui ricevere orientamento e sostegno.
Nato grazie alla co-progettazione sociale “Povertà in Polesine” del Centro di servizio per il volontariato di Rovigo, con l’associazione Effatà di Adria, lo sportello è aperto il martedì dalle 16 alle 18 e il giovedì dalle 9.30 alle 11.30. Qui i volontari offrono orientamento e informazioni sui servizi sociali, sanitari, abitativi, di accoglienza, sul lavoro e la formazione. I volontari sono stati formati, sempre nell'ambito della co-progettazione, attraverso un corso che si è svolto in gennaio e che ha spaziato dal rapporto tra amministrazione pubblica e associazioni di volontariato all’analisi delle pratiche e delle metodologie di sostegno, orientamento e accompagnamento delle persone in condizioni di indigenza; dalla privacy nell’approccio con le persone in difficoltà fino alle modalità di comunicazione e di atteggiamento da parte degli operatori che si avvicinano ad esse. Il corso ha registrato oltre 50 partecipanti, tra appartenenti ad associazioni e nuovi volontari, che potranno sostenere l’apertura dello sportello con la propria presenza.

La co-progettazione dedicata al tema della povertà coinvolge, oltre ad Effatà, le associazioni Solidarietà Delta di Porto Tolle, Arcisolidarietà e San Vincenzo De Paoli di Rovigo. Tra le azioni nate da essa, una sostiene anche l’avvio dell’Emporio della Solidarietà, il primo nel suo genere in provincia di Rovigo, nato a Porto Tolle per opera dell’associazione Solidarietà Delta. Inaugurato nel dicembre scorso, l’emporio garantisce un servizio indispensabile grazie all’impegno dei volontari, per i quali il Csv e Solidarietà Delta hanno realizzato un percorso formativo condotto dallo psicologo Aldo Terracciano.

All'emporio sono presenti beni essenziali, come alimenti o prodotti per la pulizia domestica, che si possono ottenere con un’apposita tessera a punti. Non è solo uno spazio in cui fare la spesa, ma soprattutto un luogo di incontro, di ascolto, di orientamento per persone in difficoltà. E’ fondamentale, dunque, il ruolo dei volontari nell’accogliere, ascoltare i bisogni, offrire le giuste risposte e opportunità a chi si rivolge loro per avere un aiuto.
Quella sulla povertà è una delle quattro co-progettazioni promosse dal Csv, che vedono complessivamente coinvolte 16 associazioni del territorio polesano non solo in azioni verso chi si trova in difficoltà economiche, ma anche per le persone con disabilità, minori, giovani e anziani: è previsto tra l’altro un corso per volontari a supporto dei malati di Alzheimer e dei loro familiari che prenderà il via il 16 marzo a Taglio di Po.