Censimento Istat: consegnati oltre 96mila questionari
Prosegue la restituzione dei questionari del IX Censimento Istat dell'Industria, dei Servizi e delle istituzioni non profit, che, a dieci anni di distanza dall'ultima rilevazione, vede coinvolte quasi il doppio delle organizzazioni rispetto alle 235.000 della precedente indagine.
Secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica, sul totale delle 474.765 istituzioni non profit inserite nella lista precensuaria, il 10,8% (51.299) ha compilato e restituito il questionario via web, il 6% (28.613) lo ha consegnato agli Uffici postali, il 3,4% (16.241) agli Uffici provinciali di censimento presso le Camere di Commercio.
In cima alla graduatoria di restituzione via web ci sono le istituzioni non profit delle province autonome di Trento e Bolzano, con, rispettivamente il 17,8 e 19,3% dei questionari consegnati, ma anche presso gli uffici postali (14,9 e 12,7%), mentre le organizzazioni non profit del Friuli Venezia Giulia superano le altre regioni per la restituzione presso gli Uffici Provinciali di Censimento, con il 6% dei questionari consegnati. Campania e Lazio, invece, rispettivamente con il 12,4 e 12,8% dei questionari restituiti (nelle tre modalità) si trovano in coda alla graduatoria.
Il Censimento consentirà di avere una rappresentazione statistica ufficiale, aggiornata e affidabile del settore non profit in Italia e del contributo che esso fornisce allo sviluppo economico e sociale del Paese; i risultati permetteranno inoltre di misurare l'entità del lavoro volontario secondo le linee guida stabilite dalle Nazioni Unite e dall'International Labour Organisation.
Già dalla lista precensuaria sono emerse indicazioni interessanti sul modo in cui è strutturato l'universo del non profit in Italia. Per esempio, la maggioranza delle istituzioni è rappresentata in prevalenza da associazioni (79%), cooperative sociali (4%), organizzazioni di volontariato (3,1%), istituzioni di rappresentanza (3%). Da un punto di vista geografico, in Lombardia risiede il 14% delle realtà precensite, seguita da Lazio, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Sicilia.
Il questionario di rilevazione introduce alcune novità di contenuto, con l'inserimento di nuovi quesiti sulla struttura organizzativa, le reti di relazioni, l'ambito territoriale di riferimento, le risorse umane, il settore di attività, la tipologia di utenza, gli strumenti di comunicazione e le modalità di raccolta dei fondi.
Il termine ultimo per la raccolta dei dati è fissato al 20 dicembre 2012. Il questionario può essere restituito: direttamente on line fino al 20 dicembre 2012; allo sportello dell'Ufficio Provinciale di Censimento competente per territorio, fino al 20 dicembre 2012.
I contatti (anche telefonici) degli Uffici Provinciali di Censimento sono disponibili all'indirizzo web: http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/istatcens/contatti/
I risultati avranno come data di riferimento il 31 dicembre 2011 e verranno diffusi entro la seconda metà del 2013.
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