Europee: sviluppo sostenibile e coesione secondo Jahier e Gatti
Sul sito di Vita gli interventi del presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese) e del direttore generale di Federcasse. “L’Agenda Onu 2030 sarà come un nuovo Rinascimento”. “Importante andare al voto consapevoli e preparati
In vista delle prossime elezioni europee Vita.it ha ospitato due articoli a firma di Luca Jahier, presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese) e Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse.
Jahier interviene sul tema della sostenibilità e, in particolare, sull’esigenza sempre più forte di far cambiare passo all’Unione Europea, affinché si diriga e guidi gli stati membri verso uno sviluppo sostenibile. Il presidente del Cese individua, infatti, nell’Agenda Onu 2030 la strategia per un “Rinascimento, come quello che ha permesso l’avvento dell’era moderna nel secolo di Leonardo da Vinci”. “Le nostre società – afferma Jahier - devono adattarsi allo stesso tempo alla globalizzazione, al cambiamento climatico, alla rivoluzione digitale”.
Il direttore di Federcasse, Sergio Gatti, si concentra invece sull’importanza di andare al voto in maniera consapevole e preparata. Oltre che convincere gli elettori a recarsi alle urne, per un appuntamento che in passato è stato sottovalutato, è bene infatti informare e informarsi sulle “politiche di coesione che abbracceranno i sette anni dal 2021 al 2027”. “La coesione – scrive Gatti – è il punto debole della vita attuale tra cittadini e tra Stati membri. La coesione che propongono le risorse economiche messe a disposizione dall’Unione europea è invece molto ampia ed abbraccia tutti i grandi temi che hanno a che far con la stessa tenuta del tessuto sociale. Occorre conoscerle, queste risorse. – aggiunge – Sapere come attirarle, renderle un moltiplicatore.