Emporio di Pomposa: gli scaffali riempiti dai donatori aiutano 170 persone
Coordinato dal Csv Agire Sociale, il market solidale vicino alla famosa abbazia ferrarese nasce dalla sinergia fra associazioni, imprese, enti pubblici e cittadini. 53 minori tra gli utenti dei primi 8 mesi; oltre 160 i donatori continuativi di beni di prima necessità
Fin dalla nascita ufficiale avvenuta a “scaffali vuoti”, il 22 settembre 2018 a Pomposa di Codigoro, nel Ferrarese, ha invitato la comunità a partecipare attivamente portando i primi beni essenziali.
È infatti così che è stato inaugurato l’emporio solidale “Il Mantello Pomposa”, frutto dell’iniziativa dell’Abbazia di Pomposa e dell’Associazione Buonincontro, ente gestore dell’emporio.
A coordinare l’emporio è Agire Sociale, il centro di servizio per il volontariato di Ferrara, con il contributo del comune di Codigoro e dell’Asp del Delta ferrarese.
L’obiettivo comune è triplice: contrastare e prevenire la caduta in povertà cronica di singoli e famiglie residenti nel Codigorese, valorizzando il ruolo dei volontari in rete con gli altri soggetti del pubblico e privato sociale e potenziando l’impatto sociale del progetto in tutto il territorio ferrarese.
Nell’ emporio, dove i commessi sono volontari, i beneficiari possono usufruire, oltre di una spesa gratuita, anche di servizi importanti di ascolto, relazione, orientamento al lavoro, formazione professionale, attività ricreative e culturali per tutta la famiglia.
In base al primo report diffuso, in questi primi otto mesi di attività sono state aiutate di fatto 60 famiglie, per un totale di 170 persone a rischio povertà, fra cui 53 minori. Le famiglie hanno beneficiato dei beni alimentari e per la cura della casa e igiene offerti dal market solidale attraverso una tessera a punti.
Il progetto viene monitorato e orientato da una cabina di regia tra pubblico e privato sociale, formalizzata a novembre 2018 da un protocollo d’intesa sottoscritto da Comune di Codigoro, Asp del Delta Ferrarese, Agire Sociale, Associazione Buonincontro, Parrocchia S. Maria Assunta.
Le famiglie che hanno beneficiato dell’emporio sono per la maggior parte nuclei composti da coniugi (43 su 17). La fascia di età più coinvolta è quella compresa tra i 15 e i 65 anni, seguita dalle fasce di età sotto i 15 anni (49) e sopra i 65 anni (15). Delle 60 famiglie 38 dichiarano lo stato di “disoccupazione”. Rispetto alla nazione di provenienza: 40 sono le famiglie italiane, mentre le restanti 20 sono di origine straniera.
L’emporio è sostenuto grazie all’accreditamento presso la fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna in collaborazione con Avis Codigoro, all’iniziativa “dona la spesa” di Coop Alleanza 3.0, alla donazione diretta e continuativa di Conserve Italia e Grandi Riso e dei prodotti di alcuni artigiani del territorio, alla campagna di donazione “Fra Galdino per il Mantello” con 160 donatori continuativi che hanno finora aderito.
I punti di raccolta dove portare i beni di prima necessità sono cinque: presso l’Abbazia di Pomposa prima della messa domenicale, all’ospedale del Delta ogni sabato pomeriggio, al bar Arena di Codigoro tutti i giorni, al forno Olga Mancini di Codigoro tutti i giorni o direttamente in emporio durante gli orari di apertura.
Oltre una decina di volontari attivi in emporio, dopo avere seguito un percorso formativo in collaborazione con l’Università del Volontariato sede di Ferrara, si alternano nelle diverse attività come la gestione del magazzino e del negozio, l’accoglienza e trasporti.
L’emporio solidale Il Mantello Pomposa partecipa alla rete regionale degli empori solidali dell’Emilia-Romagna.
Per conoscere gli empori attivi in tutta Italia scopri il primo rapporto Caritas - CSVnet