Volontariato, un francobollo speciale per Padova capitale europea
Sarà emesso nel primo semestre del 2020. È il terzo che lo Stato dedica al fenomeno, dopo quelli del 2000 e del 2009. Intanto la città prepara un programma ricco di eventi che il 7 febbraio sarà inaugurato dal Presidente Mattarella
Il primo fu emesso il 18 ottobre del 2000 e celebrava l’anno internazionale del volontario indetto dall’Onu per il 2001: valeva 800 lire ma riportava già il controvalore in euro (41 centesimi). Il secondo uscì nel 2011, anno europeo del volontariato, e valeva 75 centesimi. Nel 2020 toccherà a Padova capitale europea del volontariato, avere un francobollo speciale: sarà quindi il terzo che lo Stato dedica all’impegno sociale gratuito e forse quello più importante perché legato a un importante riconoscimento ottenuto dall’Italia.
La notizia è arrivata da pochi giorni, quando il ministero per lo Sviluppo economico ha diffuso il suo “Programma di emissione delle carte-valori postali” per il primo semestre del prossimo anno. Il francobollo per “Padova capitale” - di cui ancora non si conoscono l’immagine né la data di emissione - sarà uno dei 32 previsti fino al prossimo giugno. E insieme agli altri andrà anche ad alimentare la passione per la filatelia che anche in Italia coinvolge decine di migliaia di persone.
“Un altro piccolo riconoscimento al volontariato”, commenta Emanuele Alecci, presidente di quel Csv di Padova che insieme al comune e a numerosi altri partner sta definendo il grande programma di eventi del 2020. Un programma già iniziato, in realtà, con la seconda edizione di “Solidaria” lo scorso settembre e proseguito pochi giorni fa con il secondo festival della Cultura paralimpica, ma che verrà ufficialmente inaugurato il 7 febbraio prossimo alla presenza del Presidente della Repubblica. Mattarella aprirà una tre giorni densa di incontri, spettacoli e dibattiti alla quale, spiega Alecci, “saranno invitati tutti i volontariati del Paese”.