Università del volontariato: Bologna apre le candidature per il 2020
C’è tempo fino al 20 gennaio; tra le novità uno short master per progettisti sociali. La sede bolognese dell’Univol (una delle sei italiane promosse dai Csv) dal 2015 ha registrato 1.400 ore di formazione in 205 eventi. Oltre 20 le partnership attive
Il Csv di Bologna ha aperto le candidature per il nuovo anno accademico dell’Università del volontariato. Il percorso didattico completo si rivolge a un massimo di 25 persone, selezionate attraverso un colloquio, e prevede la frequenza di 3 corsi base sulle competenze (motivazionali, relazionali, organizzative, di comunicazione interna ed esterna), 3 corsi specialistici e 1 seminario a scelta. All’impegno in aula si affianca quello “sul campo” con uno stage di 20 ore da realizzare nella propria organizzazione o presso altri enti di terzo settore. C’è tempo fino al 20 gennaio per candidarsi (compilando il modulo online) ed entrare a far parte della nuova classe.
Ma oltre al percorso completo, durante l’anno è sempre possibile partecipare a singoli corsi e seminari proposti dall’offerta formativa articolata in diverse aree tematiche: persone e relazioni; comunicazione sociale e promozione; progettazione, gestione, intervento; comunità e partecipazione; amministrazione, fiscalità, normativa; ricerca fondi e finanziamenti. Tutte le lezioni si svolgono in orario serale o nel week-end per agevolare la presenza.
Per il prossimo anno il Csv Volabo segnala in particolare due corsi: il primo si intitola Come costruire il senso di comunità e il nostro stare insieme e intende esplorare le potenzialità dell’agire sociale nel rafforzare relazioni di fiducia e i processi di cambiamento. Il secondo, una novità per Univol Bologna, è lo Short master per progettisti sociali: un percorso di 40 ore che consentirà di ottenere l’attestazione di competenze specifiche di una figura chiave per le realtà non profit.
Si potrà anche conseguire il CVol – Libretto delle competenze del Volontario con un percorso di riconoscimento e attestazione delle competenze acquisite nell’esperienza di volontariato.
L’Università del volontariato è nata nel 2012 a Milano su iniziativa del Csv metropolitano per poi estendersi in tutta Italia con l’apertura di altre 5 sedi (oltre a Bologna, c’è anche a Treviso, Ferrara, Cosenza e Salerno), sempre ad opera dei Csv locali e in partnership con i relativi atenei. Dal 2015 a oggi la sede bolognese ha erogato 1.418 ore di formazione in 205 eventi formativi tra corsi, seminari, video lezioni (di cui 100 realizzati in partnership) a 6.611 iscritti. Molte proposte formative vengono costruite in partnership con le 23 realtà accademiche, culturali e di ricerca, enti istituzionali e del volontariato stesso.