Contaminare profit e terzo settore: la sfida della finanza sostenibile
Presentato Cantieri Viceversa 2.0, il programma di networking finanziario per rispondere alle esigenze del non profit. Dall’agricoltura al co-housing: ecco i 10 i progetti selezionati cui si aggiungono per la prima volta 5 imprese
Saranno 10 realtà non profit e 5 imprenditoriali a cercare nuove connessioni con il mondo della finanza per la seconda edizione di “Cantieri ViceVersa” presentata ieri 12 febbraio a Milano. Anche in questa nuova fase, l'obiettivo del progetto realizzato da Forum Nazionale del Terzo Settore e Forum per la Finanza sostenibile rimane lo stesso: agevolare il dialogo tra realtà di terzo settore e operatori finanziari per costruire nuovi strumenti e strategie condivise. Due le principali novità rispetto alla prima edizione: l’introduzione in questo cantiere di 5 realtà for profit che vogliano ibridarsi con il non profit e il rafforzamento delle attività di tutoraggio per potenziare la narrazione dei progetti dell’incontro con gli operatori finanziari. I progetti saranno studiati nel corso di tre incontri in marzo, maggio e giugno per poi essere presentati in novembre alla Settimana dell’Investimento Sostenibile e Responsabile. Prevista anche la pubblicazione di un report, così come per la prima edizione. Il progetto è realizzato con il contributo scientifico di Aiccon, Cgm Finance, Coperfidi Italia, Tiresia e grazie al sostegno di Acri, Gruppo Assimoco, Fondazione Cariplo, Compagnia San Paolo, Fondazione CON IL SUD, CSVnet, Bcc Federcasse, Ubi banca e Unipol Sai.
“Co-progettare sarà ancora una volta la parola d’ordine di questo nuovo percorso – ha spiegato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale Terzo Settore – in cui vogliamo stabilire partnership significative tra profit e non profit. Su questo siamo un passo avanti anche rispetto alle altre esperienze europee: speriamo che anche a quel livello si possa lavorare all’approvazione dei nuovi strumenti finanziari previsti dalla riforma del terzo settore e fare un passo avanti in questa direzione”.
L’esperienza della prima edizione, con 10 progetti in campo e 20 operatori coinvolti, ha aperto la strada per la risoluzione di uno dei principali deficit del mondo non profit: la mancanza di investimenti e di liquidità. In questo senso, Cantieri Viceversa ha realizzato una vera e propria operazione di alfabetizzazione finanziaria: protagonisti di questo processo infatti non sono solo le banche, ma anche le assicurazioni, le società di gestione del risparmio, il crowdfunding. A loro si chiede maggiore attenzione alle esigenze del terzo settore. “L’anno scorso – ha spiegato Francesco Bicciato, segretario generale del Forum per la Finanza Sostenibile – abbiamo notato che i sistemi finanziari hanno spesso diversi vincoli e paletti e il nostro intervento è servito per smussarli. Allo stesso tempo abbiamo chiesto agli enti di terzo settore un cambio di mentalità, per diventare attori protagonisti in questo dialogo”.
I 10 progetti di questa seconda edizione sono stati scelti in base all’attività svolta, l’ubicazione territoriale e le dimensioni. Ci sono iniziative di agricoltura sociale, come nel caso di X-Farm a Brindisi e di R-Accogliamo a Campagna (Salerno), il primo realizzato su terreni confiscati alla mafia, il secondo che coinvolge nelle attività i migranti, ma anche diversi progetti di co-housing, come Villa Mater a Rivoli per gli anziani, Vicini di casa a Udine per persone affette da demenza senile o da altre condizioni di non autosufficienza, Home4All a Torino per fronteggiare l’emergenza abitativa a partire dal capitale immobiliare inutilizzato. Spazio anche alle attività culturali, come nel caso di Spazio TR22o a Crotone, iniziativa di Uisp di riqualificazione economica e sociale della città a partire da uno spazio polifunzionale, le Officine Culturali di Catania, per rendere accessibile e comprensibile il patrimonio culturale a partire dal Monastero dei Benedettini, TooB di Torino di Uips per la realizzazione di una piazza coperta aperta alla comunità. Non manca la ristorazione sociale con Arci Bellezza di Milano, per l’inserimento di persone svantaggiate e infine Proplast, primo progetto di cooperazione tra Senegal e Italia con Focsiv che si occupa di raccolta e il trattamento dei rifiuti di plastica che vengono trasformati in nuova materia prima o prodotti finiti.
Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Abbà, presidente Cgm Finance, Massimo Giusti, segretario generale della Fondazione Onc, Giuseppe di Francesco, presidente di Fairtrade Italia e Francesco Stocco, di Finance & Sustainability.