Coronavirus, Fiaschi: “Terzo settore a rischio, aiutateci ad aiutare”
La portavoce del Forum Terzo settore lancia un appello al governo affinché si prendano provvedimenti a sostegno del non profit messo a dura prova dall’emergenza sanitaria
“Aiutateci ad aiutare. È indispensabile e urgente mettere in sicurezza e continuità l’opera di milioni di volontari, operatori e organizzazioni del terzo settore italiano”. È l’appello lanciato questa mattina (11 marzo) da Claudia Fiaschi, portavoce del Forum del Terzo settore, in merito alla difficile situazione che già da giorni sta vivendo il non profit su tutto il territorio nazionale, a causa dell’emergenza Coronavirus.
“Siamo in costante contatto con tutte le nostre associazioni. – ha detto Fiaschi – Riceviamo molte segnalazioni, da quelle legate alla difficoltà di mobilità dei volontari impegnati in opere di aiuto ai cittadini più fragili, chiusure e lavoratori messi a riposo forzato a causa del blocco dei servizi e dei pagamenti conseguenti, irreperibilità sul mercato dei dispositivi di protezione indispensabili per garantire in sicurezza la continuità del servizio e degli aiuti alla popolazione. Situazioni allarmanti che richiedono una risposta coraggiosa, efficace e tempestiva”.
Secondo l’ultimo report del Forum si contano, solo nelle ex zone rosse, circa 95 mila enti, oltre 300 mila lavoratori e un milione di volontari (il 40% di tutto il terzo settore italiano) già fermi. “Ora che le misure di contenimento decise dal Governo sono state estese a tutto il territorio nazionale, - aggiunge Fiaschi – la situazione è destinata rapidamente a peggiorare. È necessario intervenire subito”.
Le strade che secondo la portavoce dovrebbero essere battute per sostenere il non profit, “che sta continuando a fare la sua parte”, riguardano le misure di sostegno al reddito e gli ammortizzatori sociali che “devono essere estesi anche ai nostri lavoratori – dice Fiaschi – a partire da una cassa integrazione flessibile. – e aggiunge - Devono essere estesi al Terzo settore anche altri provvedimenti: gli interventi di sostegno alle attività, la sospensione di scadenze fiscali contributive e per i mutui”.