Coronavirus, come la solidarietà sta contagiando l’Italia
Dopo la riorganizzazione dei servizi i Centri di servizio per il volontariato fanno anche da cassa di risonanza delle iniziative lanciate dalle associazioni. Dalle campagne virali agli hashtag, dalle collaborazioni per rispondere ai bisogni dei più fragili alle storie
Aggiornato al 20 marzo
La pandemia da Coronavirus sta mettendo a dura prova tutto il Paese.
Anche i centri di servizio per il volontariato hanno riorganizzato il loro lavoro sperimentando nuove modalità per garantire la propria operatività fino a quando l’emergenza lo renderà necessario.
Dopo la fase di ripianificazione del lavoro che abbiamo raccontato nei giorni scorsi, in tutta Italia i Csv stanno diventando “cassa di risonanza” per rilanciare le iniziative di solidarietà promosse sui vari territori. Quello che non sembra rallentare infatti è la voglia di impegnarsi di molti cittadini, che pur seguendo l’obbligo di restare a casa non hanno smesso di esserci per gli altri.
Impossibile raccogliere qui tutte le azioni solidali che i Csv stanno mettendo in campo insieme ad associazioni, volontari gruppi organizzati ed enti locali; per approfondire, l’unico modo è visitare i loro siti web - i link sono disponibili nella mappa interattiva sul sito di CSVnet.
Qui citiamo i principali filoni di aiuto e alcune fra le tantissime idee, spesso semplici ma allo stesso tempo geniali, per trasferire online o a distanza, azioni di solidarietà per fare fronte alla crisi.
AIUTI
In questi giorni ad esempio, in tantissimi comuni sono nate spontaneamente, nei condomini o fra vicini di casa, iniziative per dare risposta ai bisogni delle persone più fragili, come la consegna della spesa o delle medicine. In questo senso diversi Csv hanno attivato insieme ai comuni, un coordinamento per raccogliere donazioni economiche e la disponibilità di cittadini e volontari in modo da collegarla alle associazioni che stanno già fronteggiando le problematiche o sono disponibili a farlo.
Il Csv di Milano per esempio, sta collaborando con il comune per raccogliere offerte o proposte di servizi, progetti ed attività da parte di organizzazioni non profit, volontari gruppi organizzati e imprese profit. Per aderire basta scrivere una mail all’indirizzo milanoaiuta@comune.milano.it descrivendo la disponibilità, l’eventuale copertura territoriale, i nominativi di uno o due referenti dell’organizzazione e il loro numero telefonico. Altre notizie e info utili sulle iniziative in corso per l'emergenza sono disponibili qui.
Con il progetto "Pane&Rose" la Casa del volontariato di Monza, con il supporto di Comuni e Csv locale, sta adottando azioni di recupero cibo fresco da ristoranti e bar che, causa chiusura per disposizioni ministeriali, devono smaltire le proprie derrate alimentari. Obiettivo primario è evitare lo spreco alimentare per sostenere le associazioni e centri di accoglienza impegnate in prima linea ad aiutare soggetti bisognosi.
Il Csv di Verona ha creato due nuove sezioni sul portale: una di informazioni utili per tutti i cittadini, con informazioni di prima necessità, consegna farmaci, iniziative dei vari Comuni, FAQ sul decreto; l'altra sezione è utile per chi vuole aiutare, siano cittadini e associazioni, e segnala anche le raccolte fondi attive sul territorio.
Sulla stessa linea di Milano è l’iniziativa "CremonaAiuta" e “Per Padova noi ci siamo” promosso dal comune insieme al Csv locale e alla diocesi e collegata a una campagna di raccolta fondi da destinare alle fragilità più estreme del territorio. Iniziative simili sono quella di Palermo rilanciata dal Csv e la pagina informativa in aggiornamento attiva sul sito web del Csv Terre Estensi - sede di Modena.
Stessa cosa sta accadendo a Parma, dove la sede locale del Csv Emilia è a lavoro insieme al comune per "ParmaWelfare" la rete di volontari nata per consegnare la spesa a chi non può uscire.
Si chiama "Le buone notizie dai nostri territori" la pagina web creata dal Csv Vercelli - Biella sul proprio sito, con tutte le iniziative virtuose e in continuo aggiornamento, nate spontaneamente nelle due province per contrastare questa situazione di emergenza sanitaria e per sostenere le persone in difficoltà.
Restando in Piemonte il Csv di Torino è a disposizione dei tanti cittadini che vogliono rendersi utili, proseguendo - anche se in modalità online - le attività dello sportello di “Orientamento al Volontariato”, che mette in contatto nuovi volontari ed enti di terzo settore.
Anche in Toscana il volontariato non si ferma: il Csv regionale ha messo a disposizione sul proprio sito web tutte le segnalazioni che riceve dalle associazioni impegnate nel dare aiuto in questo momento.
Il Csv di Caserta promuove sul proprio sito informazioni utili sulle raccolte fondi avviate per le strutture ospedaliere locali oltre alle attività promosse dalle associazioni: dalle iniziative per donare il sangue alla biblioteca a domicilio, tutti i dettagli qui.
Anche il Csv della Basilicata ha attivato una nuova sezione dedicata al Coronavirus che raccoglie storie e iniziative di solidarietà avviate dalle associazioni.
Si chiama "Emergenza Coronavirus: iniziative comune per comune a favore dei cittadini" la pagina realizzata dal Csv di Bari che raccoglie tutti gli aiuti disponibili nei vari comuni.
Il Csv di Foggia sta mettendo a disposizione di cittadini e volontari informazioni e notizie utili raggruppate in una sezione dedicata sul sito.
A Catanzaro invece il comune e il Csv hanno attivato un servizio di spesa a domicilio.
Anche il Csv di Crotone aggiorna continuamente il proprio sito con notizie utili dalle associazoni, come il servizio speciale di assistenza ai consumatori, attivato dall'associazione Codici, per problematiche legate all’emergenza Coronavirus.
Il Csv Sardegna Solidale ha attivato un numero di telefono specifico per non udenti, oltre a raccogliere tutte le info utili sul proprio sito web.
CAMPAGNE
Diverse sono poi le campagne virali e gli hashtag lanciati dai centri di servizio per promuovere e far conoscere tutte le iniziative di solidarietà che animano le varie regioni.
È questo lo spirito con cui i Csv della Lombardia hanno ideato #lagentilezzaticontagia, mentre il Csv dell’Umbria ha deciso di raccogliere e rilanciare sui canali web e social con l’hashtag #andratuttobene foto immagini e disegni realizzati dai bambini mentre con l’hashtag #ilvolontariatononsiferma sta raccontando le storie di impegno sociale che animano la regione.
#RestiAMOuniti è l'hashtag che caratterizza la nuova pagina web del sito del Csv Vicenza che raccoglie tutte le novità sull'emergenza Coronavirus che riguardano il territorio.
Nella sezione "Notizie dal volontariato" del proprio sito web il Csv di Genova aggiorna costantemente le attività delle associazioni che in questo momento sono impegnate, a vario titolo, sul territorio evidenziandole con l'hashtag #solidarietàinazione.
#esCoSoloperVoi è il motto pensato dal Csv Molise per dare visibilità a foto e video inviati dalle tante organizzazioni in prima linea “per consegnare farmaci e alimenti, per donare mascherine a chi si occupa di trasportare malati, per raccogliere sangue…” come si legge sul sito dove il Csv sta rilanciando gli aggiornamenti anche dalla rete di associazioni molisane che si stanno adoperando per portare aiuto a domicilio.
Tra gli hashtag diventati virali in questi giorni anche #laculturaresiste, rilanciato anche dal Csv della Toscana con una notizia in aggiornamento dedicata alle varie iniziative di musei, associazioni culturali, teatri, luoghi dell’arte e dell’anima, che in questo momento di chiusura forzata cercano un modo per applicare la creatività al digitale.
STORIE
Un altro lavoro importante che molti Csv stanno portando avanti in questo momento è quello di raccontare le storie straordinarie di volontari e associazioni che hanno attivato forme di servizio straordinarie.
"Una storia di volontariato al giorno per combattere l'isolamento" è l'idea promossa dal Csv di Torino e Csv dell'Umbria che hanno deciso di rendere disponibile sul web "Storytelling di volontariato" il volume che raccoglie le storie di persone comuni che hanno deciso di dedicare se stesse e il loro tempo agli altri.
Il Csv Marche, ad esempio, racconta da giovedì 12 marzo in un articolo in aggiornamento storie di organizzazioni di volontariato della regione che hanno riconvertito i loro servizi o attivato di nuovi. Come ad esempio quella del Centro sociale Fonti di Recanati che ha messo in piedi una diretta on line con pillole di talk-show, satira, tutorial per bambini e di cucine dal mondo, commenti e notizie.
Tante le attività delle associazioni rilanciate a Messina dal Csv: dalle Misericordie di Spadafora, che consegnano la spesa alle persone più anziane all’associazione di clown dottori che leggono le fiabe al telefono all’impegno dei volontari di Legambiente dei Peloritani che per tutto il weekend, su mandato della Protezione Civile, hanno supportato le forze dell'ordine nei controlli e negli avvisi ai viaggiatori di treni e navi in arrivo in Sicilia.
Anche a Napoli Csv e comune stanno raccontando “il volontariato che non si ferma” attraverso il lavoro delle agenzie di cittadinanza, rete di associazioni attive da tre anni in tutti i municipi della città e che stanno garantendo il servizio anche in questi giorni, rimodulando le attività in base alle esigenze di sicurezza.
Il Coronavirus non ferma il volontariato nemmeno nel Lazio: Il Csv regionale sulla sua rivista online Reti solidali racconta le storie di quanti contribuiscono quotidianamente a far emergere reti di prossimità.
Anche il Csv Salerno, con il titolo “Lontani ma vicini”, ha lanciato l’appello a segnalare storie e iniziative di solidarietà nel territorio, che vengono riportate man mano in questa pagina (15 al momento), e ha pubblicato anche un link a volantini in 11 lingue sui pericoli del contagio da Coronavirus.