Coronavirus, già sul campo i giovanissimi volontari in divisa gialla
Ieri a Parma i primi 40 - su 500 disponibili in poche ore - hanno ricevuto il kit per muoversi nel rispetto delle regole di sicurezza. Coordinati dai Punti di comunità e dal Csv porteranno spesa, ricette e uno sguardo amico a chi non può uscire di casa
Sono quaranta, e sono quasi tutti giovanissimi. Operativi da ieri, i volontari coordinati dai Punti di comunità di Parma, stanno portando la spesa, le ricette mediche e uno sguardo amico, rigorosamente a distanza di sicurezza, alle persone che non possono uscire di casa in questa emergenza Coronavirus.
Nel cortile della sede di Forum Solidarietà, oggi Centro di servizio per il volontariato Emilia, i volontari hanno ricevuto tutti i materiali utili per muoversi nel rispetto delle regole. Un kit composto da gel, mascherina, guanti, badge e una divisa gialla che permetterà di riconoscerli. Coordinati dai Punti di Comunità, a ciascuno è stata assegnata una persona da seguire che abiti nello stesso quartiere, così da limitare gli spostamenti.
Si tratta solo del primo scaglione che parte, ma l’elenco delle persone disponibili conta cinquecento nominativi: uomini e donne che si sono candidate in una manciata di ore, grazie a un passaparola che ha dimostrato quanto la voglia di darsi da fare sia contagiosa. Una squadra affiatata che sta correndo contro il tempo per non lasciare nessuno da solo: insieme a Parma welFARE, che tiene insieme il Comune, Azienda Usl, Azienda Ospedaliero Universitaria, Csv Emilia-Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale, Cisl e Uil e Fondazione Cariparma, ci sono Croce Rossa Italiana, Assistenza Pubblica, Seirs Croce Gialla, Emporio e Intercral. Chiesi Farmaceutici, Daviness ed Erreà hanno contribuito a rendere possibile l’impresa.
Informazioni: Francesca Moretti, 0521 228330, informa@forumsolidarieta.it.