Abruzzo, operativo il nuovo Csv unico regionale
Attività a pieno regime, sotto la guida del neo presidente Casto Di Bonaventura, per la nuova realtà frutto della fusione dei centri provinciali di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo
L’Abruzzo ha un unico Csv; si è concluso il processo di fusione che ha visto impegnati i centri di servizio di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.
La prima occasione ufficiale per presentarsi come un solo Csv regionale è stato l’open day dello scorso 29 febbraio per Capacit’azione, il programma di formazione nazionale sulla riforma del terzo settore.
Un passaggio importante per la nuova realtà che, forte dell’esperienza ultraventennale dei quattro centri provinciali, si rivolge alle organizzazioni attive sul territorio come nuova e importante opportunità di sviluppo della comunità regionale.
Nelle ultime settimane le attività del Csv Abruzzo sono entrate nel vivo e pur nel pieno dell’emergenza legata al Coronavirus che ha costretto le sedi provinciali a chiudere al pubblico come gli altri Csv in tutta Italia, sta continuando ad erogare i propri servizi “con il massimo impegno per rafforzare e promuovere il ruolo e la presenza dei volontari negli enti del Terzo settore attraverso l’erogazione di una pluralità di servizi” come ha sottolineato in una nota il neo presidente Casto Di Bonaventura.