Dalle banche due fondi per i volontari gestiti dai Csv
Avviata a Treviso una campagna di raccolta fondi con Crédit Agricole mentre a Modena la fondazione locale mette a disposizione 15mila euro per sostenere le associazioni in difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria
L’emergenza legata al Coronavirus sta mettendo a dura prova le organizzazioni impegnate per aiutare la popolazione. Un rischio anche economico, visti gli sforzi importanti che le associazioni stanno in termini di persone impegnate, beni di prima necessità acquistati e supporti tecnologici messi a disposizione.
Per questo molti centri di servizio per il volontariato si sono attivati per dare visibilità alle raccolte fondi avviate dalle associazioni sul territorio o gestendole direttamente in collaborazione con fondazioni ed istituti di credito.
A Treviso per esempio è stata lanciata ieri la campagna “Aiutiamo i volontari: diamo spazio alla solidarietà” promossa dal gruppo bancario Crédit Agricole Friuladria sul portale Crowdforlife per sostenere, attraverso il Csv locale, le 450 associazioni attive nella provincia. Come spiega il presidente del Csv Alberto Franceschini il 60% di queste associazioni “ è impegnato proprio sul fronte sociale e sanitario – distribuzione di spesa e farmaci, trasporto sociale, cura dei senza fissa dimora - e ha un ruolo centrale per aiutare le persone più fragili e per la coesione delle comunità. Si tratta di un servizio essenziale per la comunità, ma le risorse scarseggiano”.

Oltre alle donazioni l’istituto bancario raddoppierà la somma raccolta fino a un massimo di 50mila euro. I fondi saranno impiegati per il rimborso dei costi per gli spostamenti, le spese sostenute per l’acquisto di generi alimentari e per i dispositivi di protezione individuale utilizzati dai volontari, come guanti in lattice e mascherine.
Altra esperienza interessante è quella che vede protagonista la fondazione di Modena, che ha istituito un fondo di 15mila euro che verrà gestito dalla sede locale del Csv Terre Estensi, per coprire i costi che le associazioni e gli enti di terzo settore impegnati nell’emergenza Coronavirus stanno affrontando in questo periodo.
In particolare le risorse a disposizione serviranno ad attivare delle polizze assicurative per i volontari che, in base alle linee guida regionali, prevedano la copertura contro infortuni e malattie contratte in servizio e per danni a terzi. Il fondo inoltre coprirà anche le spese assicurative già sostenute dalle organizzazioni di terzo settore e l’acquisto di dispositivi di protezione per i volontari in servizio. Prevista infine una costante attività di monitoraggio per individuare nuovi bisogni e sviluppare risposte idonee alle nuove necessità. Per maggiori informazioni: amministrazione@volontariamo.it.