Coronavirus, volontariato chiamato a trasformarsi

È uscito il nuovo numero di Vdossier, la rivista di approfondimento edita da undici centri di servizio per il volontariato, che affronta il tema della pandemia da Coronavirus dal punto di vista del volontariato e delle trasformazioni a cui sarà obbligato dalla crisi socio-economica in atto, per rispondere ai bisogni della comunità. “Il futuro nel presente” è il titolo scelto per il magazine, disponibile sia in edizione cartacea che digitale.

Le 112 pagine del nuovo numero cercano di descrivere la sfida impegnativa per volontari e organizzazioni, in cui anche gli stessi Csv giocheranno un ruolo chiave. A parlare sono diversi studiosi, esperti e protagonisti dei significativi rinnovamenti a cui si assisterà nei prossimi mesi.

Foto di Nicodemo Cordì, progetto Fiaf-CSVnet "Tanti per tutti.Viaggio nel volontariato italiano"

Tra gli altri, Franca Maino - Università degli Studi di Milano e Percorsi di secondo welfare - parla di “Stato sociale da rifare” attraverso un “Welfare più locale e multi-attore con il volontariato protagonista”; il professor Paolo Gubitta parla di “Un nuovo modo di fare impresa creando benessere per la società”; Nicola Cabria, di Human Fundation, porta una riflessione di incoraggiamento, evidenziando le sfide che attendono il Terzo settore e le strategie da attivare subito per divenire agenti di cambiamento e di innovazione sociale, partendo da un nodo cruciale: analizzare gli effetti delle azioni nel territorio tramite la valutazione d’impatto sociale.

C’è spazio poi per la formazione, il servizio civile, il fundraising, i rapporti con gli enti pubblici e le imprese profit; ed ancora le esperienze, il racconto di attività, progetti e iniziative delle associazioni non profit impegnate nel ricostruire un’Italia più solidale.