5 dicembre, Catalfo: “Il volontariato tiene vive le relazioni umane”
Sono le parole della ministra del Lavoro e delle Politiche sociali che ha inviato un messaggio in occasione dell'evento "Volontariato, insieme possiamo" di CSVnet, Forum nazionale del terzo settore e Caritas italiana per celebrare la Giornata internazionale del volontariato 2020
Care volontarie e cari volontari,
la giornata a voi dedicata vede quest’anno la nostra Repubblica affrontare l’emergenza epidemiologica in atto. Uso non a caso il termine Repubblica perché in essa i padri costituenti hanno voluto racchiudere tutte le componenti della nostra comunità, non solo le istituzioni pubbliche ma anche le tante realtà del pluralismo sociale, come fattore fondamentale della società. Proprio in questi mesi, abbiamo potuto toccare con mano quanto sia stato importante, per superare i momenti più difficili dell’emergenza, la partecipazione dei diversi attori della società civile, tra i quali spicca il Terzo settore. Gli ETS hanno difatti profuso uno sforzo importante nella fase di contenimento, principalmente nel settore socio-sanitario e nella protezione civile. Il ruolo delle organizzazioni del Terzo settore sarà altrettanto importante nel post-emergenza, in quanto esse rappresentano un enorme patrimonio, in termini di capitale umano e sociale, il cui apporto, a partire dal livello locale, sarà essenziale nell’impegnativa fase di ripresa del Paese.
La capacità che il volontariato italiano ha messo in campo in questo periodo, in termini di prossimità ai bisogni delle persone, di resilienza, di reattività all’improvviso mutamento del contesto esterno, non nasce oggi, ma è il risultato di un’azione costante portata avanti dagli ETS da decenni, di radicamento sul territorio, di animazione dello stesso, di diffusione della cultura del volontariato, di interazione tra i diversi ETS, di dialogo con le istituzioni.
Voglio sottolineare due profili: la relazionalità e la collaborazione.
L’emergenza sanitaria ha colpito la nostra naturale vocazione alla socialità: a fronte dell’isolamento a cui gli individui sono stati sottoposti, il volontariato ha saputo mantenere sempre in vita la rete di relazioni umane. Per questo, a voi va il mio più grande ringraziamento. Riecheggiano oggi nella loro viva attualità le parole usate dai giudici costituzionali nel 1992 quando, chiamati a pronunciarsi sulla legittimità di alcune norme contenute nella legge n. 266/1991, affermarono che “il volontariato rappresenta l’espressione più immediata della primigenia vocazione sociale dell’uomo, derivante dall’originaria identificazione del singolo con le formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità e dal conseguente vincolo di appartenenza attiva che lega l’individuo alla comunità degli uomini. Esso è, in altre parole, la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale, per il quale la persona è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un’autorità, ma per libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa”.
Il secondo aspetto è quello della collaborazione: una delle lezioni che possiamo trarre dall’emergenza è la necessità che si affermi sul territorio l’effettiva attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale, facendo leva sugli strumenti messi a disposizione dal codice (coprogrammazione e coprogettazione). Al perseguimento dell’interesse generale sono chiamati a concorrere anche gli ETS, secondo un rapporto collaborativo con la pubblica amministrazione, incentrato sulla convergenza di obiettivi e sull’aggregazione di risorse pubbliche e private. Tali strumenti collaborativi possono essere particolarmente fruttuosi, in quanto possono consentire una più completa rilevazione dei bisogni della comunità e la formulazione delle risposte di intervento più appropriate, frutto del contributo dei diversi attori coinvolti (pubbliche amministrazioni e Terzo settore), oltre a riuscire a mobilitare una più ampia massa di risorse finanziarie, materiali e immateriali messe a disposizione sia da parte della PA sia degli ETS.
Scarica il testo integrale del messaggio della ministra Catalfo.