Servizio civile universale, aumentano i posti nei progetti dei Csv
Pubblicato il bando per 46.891 aspiranti operatori volontari tra 18 e 28 anni. Alle 2mila opportunità di impegno proposte dai centri di servizio si aggiungono altri 192 disponibilità finanziate con Garanzia giovani. Tutte le novità legate all’emergenza Coronavirus
Sono 46.891 i posti a disposizione per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile. Il Dipartimento per le politiche giovanili del servizio civile universale ha pubblicato il bando che consente di presentare la domanda entro l’8 febbraio a uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero.
Alle 2mila opportunità di impegno proposte nel bando da 11 centri di servizio per il volontariato in 9 regioni (ne avevamo parlato qui) si aggiungono altri 192 posti - proposti dal Csv Abruzzo (sede dell’Aquila), Bari e Caserta - con 18 progetti finanziati nelle regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale - Iniziativa occupazione giovani (Pon-Iog)” di Garanzia giovani.
“Si tratta di posti - sottolinea il dipartimento - dedicati a giovani Neet (Not in education, employment or training, ossia giovani che non studiano, non lavorano e non seguono alcun percorso di formazione) oppure a giovani disoccupati.
Assistenza alle persone in difficoltà, valorizzazione del patrimonio culturale e molto altro: per conoscere tutti gli ambiti di intervento dei progetti promossi dai Csv è possibile consultare i loro siti web oppure utilizzare il motore di ricerca disponibile sul portale nazionale del servizio civile.
La candidatura dovrà essere effettuata attraverso la piattaforma Domanda on Line.
Tra le novità di questo bando c’è la possibilità di ripresentare domanda per quei giovani - specifica il dipartimento - “che abbiano interrotto il servizio volontariamente o perché il progetto in cui erano impegnati è stato definitivamente interrotto dall’ente” oppure che abbiano superato i 29 anni, ma non ancora compiuto i 30 al momento della presentazione della domanda.
Altra novità legata alla pandemia è la possibilità per gli enti di effettuare le selezioni anche in modalità online, ma sempre nel “rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità, garantendo la possibilità a chi lo desideri, e in misura sostenibile rispetto ai sistemi informatici utilizzati, di assistere ai colloqui”, specifica il Dipartimento.
Il Dipartimento infine non esclude che in base alla situazione incerta legata all’emergenza sanitaria “i progetti, in fase di attuazione, possano essere soggetti a rimodulazioni temporanee, sia con riferimento alle modalità operative sia, laddove la situazione lo rendesse necessario, attraverso una modifica degli obiettivi o delle sedi progettuali originarie”. In questi casi gli operatori volontari saranno informati e chiamati ad esprimere il loro consenso a prendere parte al progetto così rimodulato.
La scadenza per completare tutte le procedure di selezione è fissata al 15 maggio 2021, mentre il termine ultimo per l’avvio in servizio è il 30 settembre 2021.