Vaccino ai volontari, l’appello arriva anche in Piemonte
Il Csv di Torino scrive all’assessore alla sanità della regione per immunizzare gli attivisti impegnati nel fronteggiare la pandemia. “Sarebbe un’opportunità per garantire un intervento organico sul territorio”
Anche in Piemonte il Centro di servizio per il volontariato Vol.To fa appello alle istituzioni per avviare una campagna di vaccinazione dei volontari.
É di oggi la lettera di richiesta ufficiale inviata all’assessore alla Sanità della regione, Genesio Icardi.
Si amplia quindi il fronte di Csv e associazioni (ne abbiamo parlato qui e qui) che da nord a sud chiedono maggiore attenzione per tutti gli attivisti impegnati in prima linea nel fronteggiare l’emergenza sanitaria.
“Una campagna di vaccinazione per i volontari integrerebbe infatti quanto già avviene per coloro che sono impegnati nelle attività di primo soccorso e trasporto di indigenti – spiega in una nota il Csv - in particolare per quanto riguarda alcuni ambiti nevralgici come il volontariato socio-assistenziale, sanitario e di protezione civile. L’esigenza è stata poi espressa nelle settimane scorse anche da molte associazioni accreditate al Csv che così ha scelto di farsi carico della richiesta con le autorità competenti”.
Una campagna di vaccinazione per i volontari sarebbe inoltre un’opportunità per tutti, perché consentirebbe di mettere a disposizione in modo strutturato persone già abituate ad impegnarsi in attività sociali, come spiega il presidente del Csv Gerardo Gatto: “l’attivazione di una campagna a livello regionale permetterebbe infatti di organizzare un intervento organico e omogeneo sul territorio, superando eventuali iniziative locali, di cui alcune già attuate e poi magari subito interrotte nel territorio della provincia di Torino, ambito di elezione di questo Centro di servizio”.