Senza dimora, a Palermo i pasti arrivano con il sorriso su una scatola
Ogni domenica i volontari consegnano ai clochard della città 150 pasti caldi, confezionati in un box solidale e biodegradabile, contraddistinti da un arcobaleno. L’iniziativa, raccontata anche in un video, nasce dalla collaborazione tra Csv, associazioni locali e l’azienda che ha prodotto le scatole
Sul coperchio c’è un arcobaleno e se lo apri ti strappa un sorriso. È il box solidale che a Palermo i 40 volontari di Anirbas e Il mio amico Andrea distribuiscono ogni domenica ai clochard della città. L'idea è semplice, ma il risultato straordinario: una piccola scatola biodegradabile con dentro un buon pasto. Così chi vive solo, ai bordi della città, può mangiare con dignità senza dover poggiare le cose per terra.
Con la collaborazione tra Banco Alimentare Sicilia occidentale, Csv di Palermo, l’azienda Tecno Box e l’associazione culturale italiana di New York, sono stati realizzati 2.000 box, distribuiti ogni settimana a quasi 150 persone senza fissa dimora.
Le scatole solidali pronte per essere consegnate dai volontari - Foto di Associazione Anirbas onlus
L' idea è partita dall’azienda Tecno Box, già sostenitrice di diverse iniziative di volontariato, che ha prodotto le scatole. Poi si è avviata la catena di solidarietà innescata da Anirbas e che ha coinvolto i vari soggetti sino alla realizzazione del box solidale che porta i colori dell'arcobaleno a chi dorme sui marciapiedi. Il Csv provinciale, nell'ambito dei servizi di supporto alle reti di Ets, ha offerto un contributo economico per l’acquisto dei box e per la realizzazione del video che racconta l’iniziativa.
La campagna di solidarietà proseguirà per tutto il mese di marzo, ma potrebbe anche proseguire a seconda delle risorse economiche disponibili. Un box solidale completo di pasto costa 8 euro e si può contribuire attraverso la campagna aperta su Gofundme. Un modo concreto di aiutare le tante persone senza fissa dimora che la pandemia ha moltiplicato in questi ultimi mesi.