Servizio civile, per la consegna dei progetti c’è la proroga
Con la decisione di posticipare la data dal 30 aprile al 20 maggio il dipartimento ha accolto le richieste dei principali rappresentanti degli enti accreditati, tra cui CSVnet, già molto impegnati nella riorganizzazione dei colloqui online
Con l’avviso del 17 marzo il dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale ha prorogato al 20 maggio il termine per la presentazione dei nuovi progetti e programmi per il 2021.
La scelta di posticipare di quasi un mese la consegna (la data prevista inizialmente era il 30 aprile) dà seguito - secondo quanto spiegato dallo stesso dipartimento - “alla richiesta delle principali rappresentanze degli enti di servizio civile - sostenuta anche dalla presidente della Consulta nazionale” - rispetto al perdurare dell’emergenza epidemiologica e allo sforzo sostenuto dagli enti costretti alla riorganizzazione dei colloqui online (ne abbiamo parlato qui).
Tra le associazioni che hanno sostenuto l’urgenza di una proroga anche CSVnet che aveva sottoscritto, insieme ad Anci Lombardia e la Federazione nazionale degli enti di servizio civile (Fnsc) la comunicazione inviata da Cnesc i primi di marzo ai vertici del dipartimento - ovvero il Capo dipartimento Flavio Siniscalchi e Titti Postiglione, direttrice dell’ufficio per il servizio civile - in cui gli enti sottolineavano proprio come il riordino dei calendari dei colloqui avrebbero avuto “un impatto sui tempi di deposito delle graduatorie” oltre che “sul lavoro di scrittura e deposito dei programmi e dei progetti, soprattutto per il lavoro informatico che viene richiesto e che ricade sullo stesso personale nella gran parte delle situazioni”.
Nella lettera è stata avanzata anche la richiesta di una proroga per la consegna delle graduatorie dei candidati per i progetti da avviare prossimamente, su cui però il dipartimento non si è ancora espresso.