Csv Ravenna rinnova gli organi sociali: Angela Gulminelli neo presidente
Giurista d’impresa e della pubblica amministrazione, è impegnata nel volontariato dal 1973 in varie realtà associative. Rinnovati anche gli altri organi sociali che accompagneranno il Csv nella procedura concorsuale da cui nascerà il Csv unico della Romagna
L’Assemblea dei soci del Csv di Ravenna, lo scorso 15 aprile ha rinnovato gli organi sociali che guideranno il centro di servizio. La nuova presidente è Angela Gulminelli, candidata dalla Pubblica assistenza di Ravenna, di cui è stata socia fondatrice, direttore amministrativo dal 1990 al 2015 e presidente dal 2016. Per il ruolo di vicepresidente è stato eletto Marino Moroni; gli altri consiglieri eletti per il Direttivo sono: Sante Ghirardi, Andrea Minardi, Aristide Savelli, Stefano Guerrini, Nerio Tura, Paolo Pasquali e Maria Giovanna Ranieri. Compongono invece il collegio dei probiviri Orio Rossi, Claudia Scarpelli e Silvana Silvani.
Laureata in Giurista d’impresa e della pubblica amministrazione, Angela Gulminelli è impegnata nel volontariato dal 1973 in varie realtà associative. Attualmente è presidente del Collegio dei Sindaci Revisori della sezione comunale di Ravenna di AVIS e consigliera della Consulta del volontariato del Comune di Ravenna.
“Ringrazio Padre Claudio Ciccillo e gli altri consiglieri che ci hanno preceduti, alcuni dei quali sono stati confermati e ci aiuteranno a dare continuità alle azioni intraprese. Ha detto Gulminelli - Assumo la presidenza in un momento complicato perché non è andato a buon fine il percorso di fusione con gli altri CSV romagnoli, pertanto il futuro assetto del Csv unico della Romagna dipenderà da una procedura concorsuale. Metterò a disposizione dell’associazione le competenze acquisite in tanti anni di vita lavorativa e di volontariato. – ha aggiunto - Il mio intento sarà quello di onorare l’operato da sempre profuso dal Csv, nel rispettare il mandato datomi dalla base per provare a salvaguardare il patrimonio costruito dai volontari in questi venti anni e più. Capitale oggi a disposizione delle nostre associazioni, delle nostre comunità. Salvaguardare ed innovare! Trovare formule nuove per essere sempre più al fianco dei più fragili”.