Volontariato e giustizia: l’accordo tra Csv Salerno e Uepe provinciale
Firmato un protocollo d’intesa per rafforzare l’attività informativa e formativa sul tema ma anche costituire una banca dati delle associazioni pronte ad accogliere condannati e imputati in esecuzione penale in esterna
Rafforzare l’attività informativa e formativa, oltreché l’inclusione sociale di imputati e condannati in esecuzione penale esterna: è l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato dall’Ufficio distrettuale di esecuzione penale esterna di Salerno e il Csv provinciale.
Un ambito, quello della giustizia riparativa, in cui negli ultimi anni l’impegno di volontari e associazioni in tutta Italia sta via via crescendo e strutturandosi.
Il protocollo vuole quindi promuovere e sensibilizzare la comunità su questo tema, ma anche
ampliare la rete delle realtà del terzo settore locale, realizzando una banca dati delle associazioni pronte ad accogliere condannati/imputati adulti in esecuzione penale in esterna.
La collaborazione tra l’Ufficio UDEPE e il Csv, che si consolida con questo ulteriore protocollo, è stata avviata da oltre due anni e in passato si è concretizzata in momenti di formazione congiunta e di supporto all’accoglienza all’interno delle organizzazioni locali di imputati che hanno scontato la pena svolgendo attività di volontariato e di prossimità.
L’accordo prevede già nelle prossime settimane lo svolgimento di incontri formativi per promuovere gli istituti della messa alla prova, giustizia riparativa e lavori di pubblica utilità nei confronti delle organizzazioni di volontariato e di promozione sociale che hanno già manifestato l’interesse ampliando, di fatto, gli Ets disponibili ad accogliere imputati ed indagati.
© foto in copertina di Gabriella Carnevali, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"