Sayes: di' di si anche tu
Due settimane a contatto con un'associazione di volontariato del territorio; un'occasione per misurare le proprie capacità impegnandosi in attività educative, culturali, a tutela dei diritti e dell'ambiente; un'opportunità di crescita per i giovani. Sono i tratti principali di Sayes, il progetto coordinato da VOLABO, il Centro di Servizio per il Volontariato di Bologna, in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Bologna, che promuove il volontariato tra le nuove generazioni, facendo incontrare le associazioni con ragazzi e ragazze delle scuole superiori.
Sayes nasce nel 2008 e le diverse edizioni che si sono succedute hanno fatto registrare negli anni un trend positivo sia nel numero delle associazioni aderenti all'iniziativa sia in quello dei giovani partecipanti; in 5 anni vi hanno preso parte circa 70 associazioni di volontariato e oltre 260 giovani volontari.
In particolare il progetto si propone di offrire alle organizzazioni di volontariato un'opportunità diretta di dialogo e confronto col mondo giovanile, di avviare insieme alle associazioni un percorso comune di apprendimento e sperimentazione delle forme di orientamento, accoglienza e promozione del volontariato presso i giovani, di far acquisire ai giovani una conoscenza diretta dei valori e delle esperienze del volontariato. L'obiettivo è dunque quello di sensibilizzare i giovani ad alcune problematiche del territorio, attraverso l'esperienza diretta mediata dalle organizzazioni di volontariato, facendoli rapportare con realtà e persone diverse da quelle abitualmente conosciute e con condizioni e storie di vita di disagio e difficoltà, coinvolgendoli e rendendoli protagonisti attivi del contesto sociale in cui vivono. Infine Sayes si propone di far sperimentare forme di apprendimento che nascono dalla esperienza diretta che aiutino i giovani ad acquisire nuove conoscenze e competenze.
Un ruolo fondamentale è quello ricoperto dal tutor: un volontario adulto dell'associazione, punto di riferimento per i ragazzi durante l'esperienza. Il tutor funge da ponte per un buon inserimento nella vita dell'associazione dei nuovi volontari, ne cura l'accoglienza, li affianca valorizzandone le risorse.
Nelle passate edizioni il progetto è stato promosso durante la stagione estiva; da quest'anno invece, dato il successo riscontrato, VOLABO ne propone la prima edizione invernale. A partire dal mese di dicembre, 11 associazioni accoglieranno i giovani delle scuole superiori per vivere con loro un'esperienza di volontariato stimolante, creativa e di apprendimento. I giovani volontari si impegneranno in associazione un pomeriggio alla settimana per tre mesi (da metà dicembre a metà marzo) e, accompagnati da un tutor dell'organizzazione ospitante saranno coinvolti nelle attività seguendo un progetto educativo definito dalla stessa associazione.
Oltre al periodo, l'edizione invernale 2012 prevede anche un'altra novità: la peer education, vale a dire "l'educazione tra pari". VOLABO ha deciso di sperimentare questa nuova modalità di informazione e promozione per i ragazzi, che ha visto nei mesi scorsi il CSV impegnato in una formazione ad hoc per un gruppo di giovani volontari (i peer educator) perché possano promuovere la cultura di solidarietà, la cittadinanza attiva, raccontare la propria esperienza personale e presentare il progetto ai propri coetanei, ciascuno all'interno della propria scuola e sul territorio.
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