Andrea Pistono torna alla guida del Csv Vercelli Biella
Già in passato è stato presidente del centro di servizio. L’elezione, inoltre, è arrivata all’indomani della sua nomina a consigliere di CSVnet. Eletto anche il nuovo consiglio direttivo che resterà in carica fino al 2024
Passaggio di consegne al Csv di Vercelli Biella: il Consiglio direttivo, riunitosi martedì 29 giugno ha nominato all’unanimità Andrea Pistono nuovo presidente del centro di servizio. A Luca Vannelli (presidente uscente) è stato assegnato il ruolo di vicepresidente.
L’elezione di Pistono alla guida del Csv giunge all’indomani della sua nomina a consigliere di CSVnet. Per lui si tratta di un ritorno, sia nel centro di servizio che nell’associazione nazionale dei Csv; già in passato, infatti, era stato consigliere di CSVnet, presidente del Csv Biella e successivamente presidente e vice del centro di servizio di Vercelli e Biella.
Il Consiglio direttivo, rinnovato anch’esso dall’assemblea dei soci del 19 giugno scorso, resterà in carica per il triennio 2021 – 2024. Questi gli altri componenti eletti: Pietro Pozzati – GVV Santa Maria Assunta Odv Cossato, Riccardo Bresciani – La rete Odv, Rosanna Marinella Lentini – Mafalda-Voci di DONNE Odv, Massimo Melis – Volontari Auser Vallesessera Odv, Germana Fiorentino – Amico Randagio Odv, Linda Pittarella – AVULSS Vercelli Odv, Bruno Carando – Forum Orticelli che fanno un Giardino Odv, Marcello Casalino – AIDO sezione Provinciale “Aldo Ozino Caligaris” Odv Vercelli, Felice Desiato – Nova Jerusalem Odv e Paola Insalata – GVV San Biagio Odv.
“Negli ultimi 18 mesi – commenta il presidente Andrea Pistono – il nostro Paese ha vissuto uno dei periodi più difficili della sua storia recente. Ma nello stesso tempo milioni di cittadini hanno potuto toccare con mano, nella propria esperienza quotidiana, quanto hanno fatto migliaia di volontari in tantissimi campi, dalla scuola, alla sanità, alla cura delle fragilità, ecc… E si sono chiesti – ha aggiunto – come sarebbe il paese senza queste persone e senza le loro organizzazioni. Sarebbe sicuramente un paese più ‘povero’ ed ancor più fragile – ha detto Pistono - ed è per queste ragioni che i prossimi mesi, che saranno di ricostruzione, devono vederci impegnati a dare più forza ed ancor più efficacia all’azione di quanti si rendono disponibili a ‘dare una mano’ nei vari campi. Questo credo debba essere una delle cose su cui lavorare: rafforzare e qualificare tutte le organizzazioni di volontari del Terzo Settore”.
