#Donafuturo sostiene Casa Marzia, un luogo sicuro per madri sole, vittime di violenza
Quest’anno la campagna IID per il Giorno del dono raccoglie fondi per la comunità promossa da Fondazione Arché per accogliere donne con figli minori, in condizioni di fragilità. L'iniziativa sarà attiva fino al 10 ottobre e servirà a ristrutturare alcuni ambienti della struttura
Quest’anno la campagna nazionale di raccolta fondi#Donafuturo, lanciata dall’Istituto italiano della donazione in occasione del Giorno del Dono 2021, sostiene il progetto di Fondazione Arché “Casa Marzia per le donne vittime di violenza e i loro bambini”.
Casa Marzia è una comunità che ospita mamme con bambini in condizioni di fragilità, al fine di tutelare e supportare il rapporto madre-figlio accompagnandoli verso l’autonomia.
Le condizioni di fragilità delle donne stanno aumentando: sono migliaia in Italia i nuclei familiari costituiti da mamme sole che vivono in condizioni di povertà assoluta, di forte disagio per violenze subite, patologie psichiatriche e altre difficoltà.
Casa Marzia vuole offrire loro una risposta ai bisogni temporanei e un supporto nel percorso di re-inserimento sociale. La comunità si trova a Roma, nel quartiere Città Giardino e per Fondazione Arché, è la terza esperienza dopo le due milanesi: Casa Carla in Porta Venezia aperta nel 1997 e Casa Adriana a Quarto Oggiaro nata nel 2016.
I fondi raccolti sono destinati alla ristrutturazione della sala da pranzo e del tempo libero e dello spazio polivalente, in cui si svolgeranno laboratori, corsi di formazione e incontri di gruppo in collaborazione con il territorio.
I beneficiari del progetto saranno nuclei familiari mono-genitoriali formati da madri con figli provenienti da situazioni di difficoltà, generalmente allontanati dal luogo di provenienza a causa di problematiche socio-ambientali, violenze domestiche, ragioni di protezione dei minori e di necessità di sostegno alla genitorialità e di valutazione delle relazioni genitore-figlio. La Comunità potrà ospitare in 6 camere sino ad un massimo di 6 mamme e 14 bambini, altri 3 nuclei mamma-bambini saranno accolti nei 3 appartamenti di semi-autonomia.
Il numero solidale 45595 sarà attivo fino al 10 ottobre per contribuire con la propria donazione (2 euro con SMS da cellulare oppure 5 o 10 euro chiamando da rete fissa).