Terzo settore, Vanessa Pallucchi è la nuova portavoce del Forum
La vicepresidente nazionale di Legambiente è stata eletta dall'assemblea dell'organismo che si è riunito a Roma. Tra le priorità individuate: combattere le diseguaglianze e puntare al completamento della riforma. Chiara Tommasini "Proseguiamo insieme nel lavoro comune e miglioriamolo"
Vanessa Pallucchi è la nuova portavoce del Forum nazionale del terzo settore. La nomina è arrivata ieri (20 ottobre), durante l'assemblea dell’ente che si è riunito a Roma, come candidata unica al ruolo di portavoce, ricoperto negli ultimi 4 anni da Claudia Fiaschi.
Nata a Spoleto, laureata in filosofia all'Università di Perugia, dal 2018 è vicepresidente nazionale di Legambiente, e dal 2007 presidente di "Legambiente scuola e formazione". Nell'ultimo quadriennio è stata coordinatrice della consulta tematica del Forum dedicata a Istruzione ed educazione, e rappresentante del Forum nel Comitato di Sorveglianza Pon del ministero dell'Istruzione.
Combattere le diseguaglianze, affermare un modello di sussidiarietà circolare, spingere per il completamento della riforma: sono queste le priorità su cui vuole investire la neo portavoce con l’obiettivo di "proiettare il Forum verso il futuro, e renderlo pronto a cogliere le nuove e complesse sfide che ci attendono".
Anche per questo, sottolinea Pallucchi "si pone forte e non eludibile la questione del sostegno agli enti del Terzo Settore a garanzia della sostenibilità e prosecuzione delle proprie attività e servizi soprattutto dopo le difficoltà emerse dal post pandemia".
I migliori auguri di buon lavoro alla neo portavoce arrivano dalla presidente di CSVnet Chiara Tommasini, intervenuta anche ieri nel corso dell'assemblea del Forum.
"Proseguiamo insieme nel lavoro comune e miglioriamolo" - ha detto la presidente Tommasini durante il suo discorso - "condividiamo già tanti progetti e abbiamo firmato un protocollo che rinsalda questa intesa. Ma andiamo oltre i protocolli. Riscopriamo il gusto di lavorare insieme sugli stessi obiettivi e riflettiamo sul senso di quello che stiamo facendo".