Cancelleria sospesa, oltre 2000 oggetti donati dalla campagna del Csv Valle d’Aosta
L’iniziativa si è svolta a fine estate e ha visto l’adesione di 23 esercizi commerciali e 18 enti del terzo settore. Il materiale raccolto è stato consegnato in tempo per l’inizio della scuola a 273 bambini e ragazzi
A bambini e ragazzi delle famiglie valdostane in difficoltà sono stati consegnati circa 2500 oggetti per uso scolastico, raccolti grazie alla campagna di solidarietà per la “cancelleria sospesa”, promossa dal Centro di servizio per il volontariato della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’associazione Librai italiani di Confcommercio e con il Consorzio degli enti locali della Valle d’Aosta (Celva).
All’iniziativa, lanciata il 24 agosto e chiusa lo scorso 30 settembre, hanno aderito 23 esercizi commerciali, all’interno dei quali i valdostani hanno acquistato e donato un totale di 2449 oggetti scolastici, tra cui zaini, quaderni, astucci, diari, acquerelli e molto altro. Sono stati coinvolti 18 enti del terzo settore, che si sono occupati di intercettare i bisogni delle famiglie sul territorio regionale, per un totale di 273 bambini e ragazzi che hanno potuto iniziare l’anno scolastico con tutto l’occorrente.
Anche il Celva, il Comune di Doues, il Comune di Courmayeur ed il Gruppo Alba hanno partecipato alla campagna con contributi economici e l’acquisto di materiale aggiuntivo.
“Ancora una volta la popolazione valdostana, così come il mondo del volontariato e le istituzioni, hanno dimostrato di esserci sempre nel momento del bisogno e di avere un’attenzione ed una sensibilità particolari nei confronti delle famiglie in difficoltà” ha commentato il presidente del Csv Claudio Latino. “Grazie agli ulteriori contributi donatici – ha aggiunto – sono disponibili risorse aggiuntive che, di concerto con la Sovrintendenza agli studi della Regione autonoma Valle d’Aosta, verranno utilizzate per aiutare le scuole che ne abbiano necessità o che siano a conoscenza di ulteriori situazioni di fragilità dei loro alunni”.