ACRI: mantenere le intese con il volontariato
"Consolidare, in un comune ambito, l'alleanza con il Terzo Settore per una maggiore valorizzazione del principio di sussidiarietà" e "continuare nell'attuazione delle intese in essere con il mondo del Volontariato".
Con questi ed altri impegni si è chiuso il XXII Congresso Nazionale dell'ACRI, l'Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio Spa, tenutosi a Palermo il 7 e 8 giugno 2012.
Nel documento finale del Congresso, in occasione del quale si è celebrato il centenario dell'Associazione, si ribadisce dunque l'impegno dell'ACRI verso quel mondo che, così come aveva affermato il presidente di CSVnet Stefano Tabò nel messaggio di saluto in apertura dell'incontro, "può contare su un supporto determinante per la sua crescita in un Paese che, oggi più che mai, ha bisogno di coesione, sussidiarietà, partecipazione, democrazia e sviluppo".
Gli obiettivi che le 88 Fondazioni si sono date per il futuro riguardano inoltre l'applicazione della Carta delle Fondazioni, approvata nel mese di aprile, e l'adeguamento dei "testi statutari – si legge nella mozione finale – regolamentari e i processi operativi al fine di recepirne i contenuti"; trasparenza, indipendenza, responsabilità e terzietà rispetto ai poteri politici ed economici, saranno le vie su cui proseguirà l'azione dell'ACRI.
Confermato inoltre il sostegno attivo e costruttivo alla Fondazione con il Sud e l'avvio di un Fondo nazionale di iniziative comuni finalizzato alla realizzazione di progetti di valenza culturale, sociale, umanitaria ed economica.
Il Congresso delle Fondazioni ha inoltre sottolineato la necessità di avviare una riflessione per una revisione profonda della disciplina fiscale dei soggetti del privato-sociale basato soprattutto sul valore sociale delle finalità di interesse generale perseguite, impegnandosi infine "affinché si sviluppino forme innovative nel campo dell'assistenza sociale che facendo leva sul principio di sussidiarietà, promuovano la formazione di un welfare di comunità".