Raccolta fondi, a Padova e Rovigo sei associazioni la fanno on line

La piattaforma on line, sviluppata dal Csv, come primo obiettivo punta a raccogliere 27mila euro. I fondi saranno impiegati per costruire una pompa d’acqua in Africa, realizzare dispositivi tattili per scoprire l'astronomia, acquistare un pulmino per i bambini affetti da malattie rare, lo sviluppo di un sistema domotizzato per ragazzi disabili che vivono in semi autonomia 

di Alessia Ciccotti

Dopo un percorso di formazione e accompagnamento intrapreso all’inizio dell’anno, adesso 6 organizzazioni di Padova sono pronte a lanciare la loro prima campagna di raccolta fondi on line. E lo faranno sulla nuova piattaforma sostieni.csvpadovarovigo.org creata appositamente dal Csv di Padova e Rovigo e offerta gratuitamente alle associazioni del territorio.

L’idea è nata per rispondere ad una specifica esigenza delle associazioni, emersa grazie all’analisi dei bisogni che il Centro di servizio svolge ogni anno: la necessità di migliorare la propria capacità di raccolta fondi, elemento chiave ormai per la realizzazione di progetti e attività, ma anche di rafforzare la cultura del digital fundraising.

La piattaforma, dove il 100% dei fondi raccolti vanno a sostenere le proposte delle associazioni, ospita al momento sei diverse campagne, con un obiettivo complessivo di partenza di 27.000 euro.

“Regaliamo del tempo insieme” è la campagna dell’associazione Volontari insieme - che dal 1994 opera per l’inclusione e la vita autonoma di persone con disabilità – che vuole realizzare occasioni di incontro per persone con disabilità o disagio sociale.

L’associazione Asem Italia che opera per il sostegno dell’infanzia mozambicana, propone la campagna “Acqua pulita per i bambini del Mozambico” per costruire una pompa di acqua potabile per terminare i lavori della scuola primaria a Inhajusse nel Comune di Vilankulo, Provincia di Inhambane, per 800 bambini che prima percorrevano 10-15 km a piedi per andare a studiare.

L’associazione Noi e il cancro volontà di vivere - che dal 1979 sostiene i malati oncologici - lancia la campagna “Insieme è meglio - condividere l’esperienza oncologica aiuta” per offrire un percorso di sostegno psicologico per pazienti oncologici, dedicato a 6/8 utenti e include sia un ciclo di psicoterapia individuale che un ciclo di incontri di gruppo di auto mutuo aiuto.

L’associazione Circolo Noi San Giacomo di Ronchi, in collaborazione con la Parrocchia S. Giacomo di Ronchi di Campanile e il gruppo Caritas parrocchiale, ha lanciato la campagna di raccolta fondi “NOI per Marco – Un pulmino attrezzato bello come il tuo sorriso”. Marco è un bambino affetto da una malattia genetica molto rara che gli impedisce di camminare autonomamente e lo costringe all’uso costante della carrozzina.

L’associazione Casa dolce Casa, che promuove l’abitare autonomo di giovani con disabilità intellettiva, chiede un sostegno per la realizzazione di un sistema domotizzato. La campagna si intitola “Chi l’ha detto che non possiamo vivere da soli?”

L’associazione culturale Planetario di Padova che gestisce l’apertura del Planetario cittadino con finalità di divulgazione e didattica dell’astronomia e della cultura scientifica, propone la campagna “Vedere il cielo…con il tocco delle mani” per organizzare percorsi di “divulgazione inclusiva”, ideando e realizzando o riproducendo una serie di dispositivi tattili necessari ad operatori e volontari per introdurre le persone con disabilità visiva o ipovedenti all’astronomia.

Le campagne sono accessibili direttamente dal link https://sostieni.csvpadovarovigo.org/progetti/ e rimarranno aperte fino al 15 ottobre 2022.

Il sito, oltre a raccogliere fondi, permette anche di adottare un’associazione, scegliere un cofanetto solidale oppure fare donazioni per il fondo dedicato ai progetti di comunità.

“La nuova piattaforma è un servizio innovativo che il Csv ha studiato appositamente per dare una risposta a questo bisogno – dice il presidente del Centro di servizio Luca Marcon - in affiancamento agli altri servizi di consulenza, formazione e comunicazione. Le associazioni locali sono di piccole-medie dimensioni, con volontari anche molto competenti ma generalmente non strutturate con uffici dedicati alla raccolta fondi. – aggiunge - Inoltre le voci di entrata delle associazioni sono sempre più ridotte, pertanto, per molte di loro avviare un percorso di raccolta fondi on line e off line diventa sempre più strategico”.