Nuove risorse per assistere i profughi ucraini giunti a Modena e Ferrara
Aumenta di 15mila euro il Fondo accoglienza Ucraina, promosso da alcune delle locali Fondazioni e gestito dal Csv Modena Ferrara. Servirà a finanziare iniziative di Ets, cooperative sociali e soggetti privati senza scopo di lucro: dagli alloggi alle attività culturali, ma anche supporto sanitario e psicologico
È stato incrementato di 15 mila euro il Fondo Accoglienza Ucraina, dedicato a sostenere interventi rivolti ai profughi in fuga e promosso da Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola e Fondazione di Vignola.
Viene anche allargata la platea di beneficiari del fondo, che sarà gestito dal Csv di Modena Ferrara, che ha ideato e promosso l’iniziativa assieme alle fondazioni del territorio delle due province. Ora potranno accedervi anche le organizzazioni con sede legale e operativa nella provincia di Ferrara, nei Comuni di Castello d’Argile e di Pieve di Cento.
L’aumento dei fondi a disposizione è stato possibile grazie a Fondazione Estense e Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.
Dall’alloggio al cibo, dai trasporti alle attività educative, culturali e sportive; dall’insegnamento della lingua italiana all’integrazione scolastica e al supporto sanitario e psicologico, sono alcune delle attività che possono essere finanziate tramite il Fondo Accoglienza Ucraina.
Possono aderire le cooperative sociali, gli Enti del terzo settore e altri soggetti privati senza scopo di lucro presentando la richiesta di contributo (con un tetto massimo di 5 mila euro) entro il 31 marzo 2023.
I dettagli e i materiali utili alla presentazione della domanda sono già disponibili on line sui siti delle Fondazioni promotrici e del Centro di servizio.
© foto in copertina di Fabrizio Radaelli