Carcere, la riabilitazione passa anche dal riciclo creativo
“Mi invento” è il progetto di Caritas Incontro e CPIA1 FG, con la collaborazione del Csv Foggia e il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti che ha visto un gruppo di detenuti impegnati nel confezionamento di piccoli oggetti di uso quotidiano con materiali nuovi o riciclati che saranno donati alle famiglie seguite dall’emporio Don Felice Canelli
Piccoli e semplici oggetti di uso domestico realizzati con materiali nuovi o di riciclo e personalizzati con scritte, disegni e ricami. Sono stati confezionati da persone detenute nella Casa Circondariale di San Severo e donati all’emporio solidale “don Felice Canelli”, gestito dalla Caritas di Foggia. È il progetto “Mi invento”, realizzato da Caritas Incontro e CPIA1 FG, con la collaborazione del Csv Foggia e il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
Un’iniziativa – a detta dei detenuti protagonisti del progetto – che ha “promosso lo spirito di collaborazione, creando un ambiente dove si pensa e si agisce insieme, senza ruoli prestabiliti”. Un’esperienza positiva che “si spera possa presto essere replicata perché fare del bene ci fa bene”.
Il progetto punta infatti alla riabilitazione e nasce con l’obiettivo di far diventare la scuola un laboratorio di convivenza e di nuova cittadinanza in cui promuovere l’integrazione e il dialogo culturale.
“Un’occasione preziosa per tenere aperta una finestra sull’esterno, al fine di creare positivi collegamenti tra carcere e territorio, in modo che non si recida il contatto tra questi due mondi. – dicono i promotori.
“Durante l’attività laboratoriale – ha sottolineato Antonia Cavallone del CPIA1 FG - i reclusi hanno appreso come trasformare gli oggetti. In alcuni casi, materiali di recupero, ormai vecchi e scartati, hanno trovato una nuova forma diventando un simbolo di rinascita”.
“Nei prossimi giorni – ha spiegato don Andrea - tutti i manufatti saranno esposti nell’emporio ‘don Felice Canelli” a disposizione delle famiglie in difficoltà che già usufruiscono di questa struttura, nata proprio per fornire una risposta concreta e immediata ai bisogni primari dei nuclei familiari.
© foto di Quelli che la scuola di artigianato, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"