Quando l’inclusione si impara sui campi sportivi
In Emilia-Romagna iscrizioni aperte al corso di formazione per “operatore sportivo della disabilità” per affiancare i piccoli atleti all’interno di un gruppo. Il percorso permette l’inserimento nel registro nazionale ma anche di essere ingaggiati come tutor del progetto All inclusive sport, promosso dal Csv Emilia
Cosa si intende quando si parla di disabilità e sport? E come fare per permettere a bambini e bambine con difficoltà fisiche o psicologiche di praticare il loro sport preferito insieme ad altri compagni e altre compagne? Partirà da qui il corso di formazione per operatori sportivi inclusivi promosso in Emilia-Romagna che darà accesso anche al progetto All inclusive sport.
Tutti sanno che lo sport non è solo un divertimento ma soprattutto un luogo di crescita, in cui imparare il rispetto delle regole, di se stessi e degli altri; sempre di più nelle palestre, nelle piscine o sui campi sportivi si impara a vivere in una comunità, portandosi poi quegli insegnamenti anche fuori, a casa, sul lavoro. Ecco che allora lo sport diventa il terreno ideale in cui “imparare” l’inclusione. Proprio come accade a Reggio Emilia, dove otto anni fa è partito il progetto All inclusive sport, giunto anche a Parma, che punta a favorire la partecipazione di bambini, bambine, ragazzi e ragazze in attività sportive e ricreative nei gruppi, senza distinzioni di (dis)abilità.
Il progetto è coordinato da Csv Emilia e Consorzio Solidarietà e coinvolge oggi un’ampia rete di associazioni e cooperative. Ma anche la comunità ha contribuito a farlo crescere, grazie ad esempio alla campagna di raccolta fondi Parma Facciamo Squadra, anch’essa coordinata dal Csv insieme a soggetti profit e non profit, che nell’edizione 2022 è stata proprio dedicata al progetto.
Il corso per operatori sportivi inclusivi, che prenderà avvio l’11 aprile, darà ai partecipanti una preparazione specifica per lavorare nelle associazioni sportive a fianco degli atleti con disabilità.
Una volta conclusa la formazione operatori e operatrici si vedranno riconosciuta la qualifica di “operatore sportivo della disabilità” con l’inserimento nel registro nazionale CEAF e potranno rientrare anche fra i tutor del progetto All Inclusive ed essere ingaggiati dalle associazioni sportive della provincia di Parma per le attività 2023/24.
Il corso è parte integrante del programma formativo della Scuola regionale dello sport CONI - Comitato Regionale Emilia-Romagna e rappresenta un’opportunità sia per gli operatori che acquisiranno nuove competenze, sia per gli atleti e le atlete che potranno vivere pienamente la loro esperienza sportiva, ma anche un valore aggiunto per le stesse associazioni sportive.
Sono previsti sei incontri, per un totale di 26 ore di formazione, con lezioni teoriche, pratiche o laboratoriali e simulazioni di giochi ed esercitazioni. I temi affrontati saranno molti ed esploreranno diversi aspetti: le conoscenze di base sulle varie forme di disabilità, la relazione, gli strumenti didattici innovativi per l’apprendimento di nuove abilità, le tecniche e le strategie per valorizzare le risorse personali e favorire processi inclusivi nelle squadre e nei gruppi sportivi. Si parlerà inoltre dei servizi e dei sostegni che ruotano intorno a un bambino o ragazzo con disabilità.
Possono partecipare studenti e laureati in Scienze motorie, Scienze dell’educazione, Scienze della formazione, Terapia occupazionale), ma anche tecnici sportivi, allenatori e dirigenti, educatori, insegnanti di educazione motoria o di sostegno, volontari e aspiranti volontari interessati all’inclusione delle disabilità.
I posti disponibili sono 35 e l’iscrizione, obbligatoria, dovrà avvenire entro il 4 aprile attraverso un form on line.
© foto in copertina di Roberto Laurenti, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"