Pnrr e Terzo settore, ecco le ultime novità
Il decreto legge 13/2023 è diventato legge. Tra le misure previste nel testo convertito anche indicazioni in materia di anziani, soggetti disabili e la soppressione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
Con la legge 21 aprile 2023, n. 41 è stato convertito il dl n. 13/2023 contenente disposizioni per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune.
Rispetto al testo originario, quello convertito in legge contiene numerose integrazioni e modificazioni (introdotte al Senato e successivamente confermate dalla Camera) che sviluppano un corpus normativo adesso composto di 58 articoli riguardanti diversi e molteplici ambiti.
Ecco le principali novità che interessano anche il Terzo settore:
Anziani
Viene istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato interministeriale per le politiche in favore della popolazione anziana (Cipa), prevedendo, tra l’altro, che allo stesso competa l’adozione, con cadenza triennale e aggiornamento annuale, previa intesa in sede di Conferenza unificata, del “Piano nazionale per l’invecchiamento attivo, l’inclusione sociale e la prevenzione delle fragilità nella popolazione anziana” e del “Piano nazionale per l’assistenza e la cura della fragilità e della non autosufficienza nella popolazione anziana” (modifica dell’art. 2, comma 3 l. n. 33/2023, recante “Deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”).
Con riferimento a quest’ultimo Piano, il comma 2 dell’art. 1 della legge di conversione (introdotto al Senato) precisa che esso sostituisce – per la parte inerente alla popolazione anziana – il Piano per la non autosufficienza. Tale precisazione, infatti, non è contenuta nella vigente formulazione del comma 2 del citato art. 3 l. n. 33/2023 in materia di politiche in favore delle persone anziane.
Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale
È stato soppresso il Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, le cui funzioni sono trasferite alla Cabina di regia per il Pnrr, alle cui sedute specificamente dedicate partecipano i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni che finora avevano costituito il Tavolo permanente. Sono anche introdotte modifiche relative ai compiti e alle funzioni della segreteria tecnica istituita presso la Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di supporto alle attività della Cabina di regia.
Disabilità
È stata modificata la disciplina in materia di “Carta europea della disabilità in Italia”, con l’ampliamento dell’ambito dei soggetti terzi ai quali l’Inps riconosce il diritto all’accesso, attraverso lo strumento della Carta e su richiesta dell’interessato, a informazioni contenute nei verbali (previsti da qualsiasi normativa) di accertamento dello stato di invalidità o di disabilità e specificano che tale accesso può essere operato anche attraverso l’utilizzo in via telematica del medesimo strumento della Carta.
In particolare, riguardo a questo ampliamento dell’ambito, la novità fa riferimento a tutti i soggetti pubblici e privati erogatori di beni o servizi in favore delle persone con disabilità, mentre il testo del dl. vigente prima della conversione concerneva esclusivamente (sempre che siano soggetti erogatori dei beni o servizi suddetti) le pubbliche amministrazioni, gli enti territoriali e le associazioni di tutela delle persone con disabilità maggiormente rappresentative e capillarmente diffuse a livello territoriale.
© Foto in copertina di Antonio Coppola, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"