Champs, da sud a nord le iniziative dei Csv per parlare di afrofobia
Prosegue la rassegna di eventi promossa nell’ambito del progetto europeo a cui partecipa anche CSVnet, per contrastare il razzismo anti-nero e l’hate speech. Ecco gli appuntamenti promossi dai Centri di servizio di Messina, Trento, Monza Lecco Sondrio, Aosta e Lombardia Sud
Dopo Lecce, Torino e Genova, prosegue anche a maggio la rassegna di eventi organizzati nell’ambito del progetto Champs, promosso da Amref Italia insieme a numerosi partner tra cui CSVnet e Csv Marche per combattere l’afrofobia e l’hate speech.
Il cartellone riunisce iniziative organizzate da diversi Csv e associazioni, selezionate attraverso un apposito bando, quale esito del percorso formativo on line realizzato da CSVnet, in collaborazione con il Csv Marche, alla fine del 2022. L’obiettivo è, ancora una volta, quello di diffondere una maggiore consapevolezza e l’impegno attivo di volontari e volontarie nel contrasto ad ogni forma di razzismo e discriminazione.
Ecco una panoramica dei prossimi appuntamenti in calendario.
“Cinquantacinque sfumature di nero” è il titolo dell’incontro in programma a Trento il 10 maggio che prevede un dialogo con Loretta Igomite Maffezzoni Awoh (attivista AFAR, laureata in giurisprudenza, studentessa di criminologia e psicologia giuridica, modella), uno speed date con le associazioni impegnate nell’accoglienza e integrazione in Trentino e, a seguire, un buffet africano con le cuoche di CusCus Trento e un concerto afrobeat, funky, rock con FELABEAT. L’evento è promosso dal Csv Trento con Il gioco degli specchi.
Il 12 maggio il Csv Messina propone invece l’evento “Dialogo sulle discriminazioni – Conoscenza consapevolezza e ingaggio contro razzismo e afrofobia” che si terrà a Barcellona Pozzo di Gotto. Sarà un evento di apertura e confronto tra studenti, docenti, operatori sociali, ricercatori e reti associative, per stimolare il dialogo con le giovani generazioni su comportamenti stereotipati e ricorrenti contro afrodiscendenti e persone migranti. L’iniziativa, inoltre, fa parte delle attività proposte dal Csv alle scuole nell’ambito del concorso “Il Libro siamo Noi”, ma è stato anche inserito nel cartellone nazionale del Festival dello sviluppo sostenibile promosso da Asvis.
Il Csv Monza Lecco Sondrio, insieme ad Associazione Gruppo Solidarietà Africa ODV e Dirittinsieme APS, propone il percorso “Questione di pelle” in cui i/le partecipanti avranno l’occasione di conoscere storie ed episodi legati al tema del razzismo e dell’afrofobia, come punto di partenza per analizzare atteggiamenti e linguaggi discriminatori presenti nel nostro quotidiano più di quanto ci si immagina. Il programma dell’iniziativa prevede sabato 13 maggio una masterclass su diversità e inclusione nella comunicazione a cura di Bold Stories e un appuntamento on line il 25 maggio per volontari e volontarie, operatori e operatrici sociali e sanitari/e e di sportello che si rapportano nel quotidiano con persone di origine africana.
Ad Aosta il 18 maggio la sede del Csv regionale ospiterà l’evento “1000 sfumature di umanità”, promosso proprio dal Centro di servizio, che prevede un worldcafé di confronto in piccoli gruppi pensato specialmente per insegnanti, studenti, dirigenti scolastici, operatori sanitari e giornalisti e incentrato sulle forme di razzismo e pregiudizio quotidiano nei confronti delle persone nere. Nel pomeriggio si terrà un laboratorio artistico di conoscenza della tematica attraverso un viaggio nel mondo dei capelli. La giornata si chiuderà con la tavola rotonda “Mille sfumature di umanità”, aperta a tutta la popolazione, in cui i rappresentanti degli AFAR tratteranno di antirazzismo, buone pratiche e strumenti.
Dalla provincia di Cremona arriva infine il film-intervista “Dai tuoi occhi”, scritto diretto e montato da quattro giovani studentesse iscritte al Circolo ACLI di Casalmaggiore che, grazie al sostegno di Csv Lombardia Sud e La trama dei diritti, hanno preso parte al percorso “CHAMPS – Get under my skin”. A conclusione del percorso, le studentesse hanno presentato un project work che potesse sensibilizzare la comunità sul tema della discriminazione degli afrodiscendenti. Le ragazze hanno pensato che la formula della video-intervista fosse quella ideale, sollecitando i loro compagni di classe a “metterci la faccia”. Così studenti e amici hanno risposto ad una serie di domande sul loro percorso migratorio e di integrazione. Il video è stato presentato il 21 e il 29 aprile ed è ora disponibile per proiezioni speciali all’interno degli istituti scolastici che ne faranno richiesta.
Altre iniziative sono previste anche nel mese di giugno. Tra queste è già in programma il 16 giugno l'evento promosso dalla Rete migranti del Csv di Genova dal titolo "Conoscersi a pelle: this is not a race". Che cos’è l’afrofobia? Quanto è radicato il razzismo nella nostra società? Siamo certi di conoscerne a fondo le sue forme e le modalità efficaci per contrastarlo? Saranno le domande dalle quali prenderà le mosse l'evento.
Il programma si aprirà con un filmato introduttivo del progetto CHAMPS, nell'ambito del quale l'iniziativa si realizza; seguirà la proiezione del video-racconto “Sitting with a stranger”, l'esperimento sociale svoltosi a Genova nelle scorse settimane; è previsto poi un momento di informazione e riflessione sul tema dell’afrofobia e del razzismo interiorizzato, con storie e testimonianze di persone afrodiscendenti e, infine, un dibattito aperto con il pubblico sul contesto genovese.
Il progetto Champs è finanziato dal programma Rights, Equality and Citizenship (REC) dell’Unione Europea, ed è promosso da Amref (capofila), Divercity Aps, Le Réseau, Osservatorio di Pavia, Razzismo brutta storia, CSVnet e Csv Marche.
© Foto in copertina tratta da Associazione Carta di Roma