Storie di volontariato "ribelle" nel nuovo numero di VDossier
"A ciascuno il suo impegno" è il titolo del nuovo numero del magazine promosso da alcuni Csv insieme a CSVnet. Tra i temi: focus sull’attivismo di Ultima generazione e altre realtà che operano fuori dalle regole. Inoltre: speciale sul terzo settore che agisce contro lo spopolamento delle aree interne, il ruolo della cittadinanza attiva nei progetti scientifici
È Gianluca Ginoble del trio Il Volo, il protagonista della copertina del nuovo numero di VDossier, il magazine promosso da CSVnet Lombardia, Csv Milano, Padova Rovigo, Bologna, Rimini Ravenna Forlì Cesena, Marche, Abruzzo, Lazio Messina, Palermo, insieme a CSVnet.
Con un’intervista esclusiva la voce del baritono abruzzese arricchisce il racconto firmato VDossier, un racconto che porta alla luce un’Italia che si impegna per gli altri in maniera altamente eterogenea, con gesti che chiedono riconoscimento e valorizzazione istituzionale più che semplice riconoscenza, come sottolinea il direttore responsabile Andrea Fanzago “O si cammina insieme, oppure il futuro sarà sempre più grigio. In questo travagliato 2023 o si co-progetta oppure si rischia di non andare da nessuna parte, così, sempre di più, ripetiamo in convegni, pubblicazioni, workshop. Insomma, o si gioca nella stessa squadra, seppur ognuno con il proprio ruolo, oppure la paziente cura del bene comune è destinata a fallire”.
Per gli approfondimenti dai Csv, in questo nuovo numero voce agli attivisti di Ultima generazione, Guerrilla Gardening e Critical mass, realtà che non disdegnano di infrangere le regole per perseguire le proprie finalità sociali; insieme a loro anche "ribelli" storici come don Antonio Mazzi, che nel 1984 occupò illegalmente l’odierna sede di Fondazione Exodus. Sempre nel nuovo numero approfondimento sulle ragioni di chi non ha voluto o potuto entrare nel Runts (Registro unico nazionale del terzo settore); Le difficoltà di oltre due milioni di caregiver italiani che, privi di qualsivoglia supporto, si prendono cura di persone non autosufficienti, spesso perdendo il lavoro. Chiude la carrellata degli approfondimenti, una panoramica sul manifesto di Csvnet “Fare bene insieme” con un'intervista al direttore Alessandro Seminati e il racconto di esperienze concrete legate ad alcuni degli obiettivi sui cui il sistema dei Csv vuole investire nel futuro: dallo sviluppo delle capacità organizzative delle associazioni al dialogo con nuove forme di attivismo o la maggiore collaborazione con istituzioni e imprese.
Tra le numerose interviste, il nuovo numero di VDossier ospita anche la voce di Andrea Sforzi, biologo e direttore del Museo di storia naturale della Maremma di Grosseto, e Gaia Agnello, ecologa esperta in conservazione della natura, in veste di presidente e vice presidente dell’associazione Citizen Science Italia, chiamati a commentare le opportunità, ma anche le difficoltà proprio dello strumento“citizen science” quale nuovo modo di fare scienza grazie anche all’impegno gratuito dei cittadini volontari.
Le riflessioni di scenario toccano su questo numero, invece, due orizzonti tra il teorico e il pratico: da una parte l’eventuale possibilità (o necessità) di calcolare il peso economico del non profit con metodo scientifico e dall’altra il ricostruire dove si sia arenata la misura di sostegno chiamata Reddito alimentare, di fatto inserita nella legge di Bilancio 2023, ma a oggi latitante nonostante due milioni di famiglie in Italia in condizione di povertà assoluta.
“Digitale per bene” quaderno pubblicato nello scorso mese di febbraio dall’impresa sociale TechSoup Italia in collaborazione con Percorsi di secondo welfare è protagonista altresì del focus on digitale, affiancato sulle pagine del nuovo numero da una nuova tappa del viaggio internazionale alla scoperta di come differenti culture, in differenti latitudini, interpretino il volontariato: questa volta tappa in Giappone dove forte responsabilità civica si intreccia a tradizioni culturali secolari, senza mai smettere di dialogare con spinte di rinnovamento sociale, capaci di cambiare la percezione.
Dalle vie e dai parchi parmensi fino all’entroterra sempre più spopolato delle Marche, le Storie di VDossier accompagnano i lettori nel cuore del progetto “Tangram – Cantieri creativi di comunità” con le sue cargo-bike a passo di “l.u.m.a.c.a”(Laboratorio urbano mobile per attività creative aperte), ma anche nei comuni isolati del Marchigiano, precisamente nella provincia di Macerata, dove il welfare sociale fornisce aiuti e servizi impiegando 1.500 persone, combattendo di fatto la morte sociale ed economica di vasti quanto periferici territori. A chiudere la sezione Storie, l’impatto che il mondo dello spettacolo e dello sport, da Fedez a Vialli, da Murgia a Mihajlović, ha sulla lotta allo stigma della malattia e sull’azione di chi nel non profit questa lotta porta avanti, da anni, lontano dai riflettori.
Info su come abbonarsi e contenuti esclusivi qui