A Venezia arriva il programma per una “scuola verde”
Green school è un percorso per favorire la riduzione dell’impronta carbonica della scuola e coinvolge alunni, docenti, personale non docente e genitori. È attivo dal 2009 in varie regioni d’Italia e nella città metropolitana veneta è promosso dal Csv Venezia e da un Comitato territoriale a cui partecipano diversi soggetti
È arrivato anche a Venezia “Green school”, il programma rivolto alle scuole per favorire pratiche di sostenibilità ambientale da parte di docenti e studenti.
Si tratta di un percorso di apprendimento attivo: in ogni fase del percorso la conoscenza e le azioni si integrano garantendo la coerenza tra il pensiero, lo studio e l’azione. È un processo di co-educazione nel quale l’esperienza stessa genera conoscenza e apprendimento.
Il progetto ha preso il via nel 2009 grazie ad Agenda 21 Laghi, Centro per un appropriato sviluppo tecnologico – CAST ONG Onlus, Provincia di Varese, Università degli Studi dell’Insubria e il Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra (VA), soggetti che ora compongono il Comitato Tecnico Scientifico del progetto. Dal 2009 ad oggi, complessivamente, sono stati coinvolti 619 scuole, 190.712 alunni ed alunne e 16.809 insegnanti.
Nell’anno scolastico 2019/20 il progetto è stato esteso a livello regionale in tutta la Lombardia. Nello scorso anno scolastico, grazie ad un finanziamento dell’Agenzia italiana alla cooperazione allo sviluppo, il progetto è stato sperimentato anche nei territori: Regione Valle D’Aosta, Città Metropolitana di Cagliari, Città Metropolitana di Roma, Città e Provincia di Livorno.
A Venezia il programma è promosso da un Comitato territoriale composto da una rete di differenti soggetti: il Csv di Venezia, l’Università Iuav di Venezia, Ca' Foscari Sostenibile (Università Ca’ Foscari di Venezia), Acli provinciale di Venezia ed Arpav – Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto.
Il metodo Green School prevede il coinvolgimento dell’intera comunità scolastica (alunni, docenti, personale non docente e genitori) in un’azione cooperativa per la riduzione dell’impronta carbonica della scuola. “Le scuole hanno il compito e il dovere di essere promotrici – dicono gli ideatori del progetto - del cambiamento comportamentale e mentale necessario per costruire una società più sostenibile. Con l’agire quotidiano, le scuole possono rendere sistematico e naturale negli alunni e in tutta la popolazione scolastica adottare comportamenti virtuosi, - aggiungono - aiutando così a formare cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente e del bene comune”.
Per le scuole che aderiscono sono previsti 6 passi: l’organizzazione del gruppo operativo, l’indagine e il programma dell’azione da compiere, il coinvolgimento della popolazione scolastica, il monitoraggio e la valutazione dei risultati e la condivisione degli stessi sul territorio.
Alla fine dell’anno ricevono, in base ai risultati raggiunti, una certificazione da parte del Comitato.
© Foto in copertina tratta dalla pagina Facebook Green School