Il volontariato in Polonia, una visita di studio per scoprirne somiglianze e differenze
Grazie al progetto di mobilità europea promosso da CSVnet, i rappresentanti del Csv Trentino e del Cev hanno incontrato e conosciuto le principali organizzazioni della società civile di Danzica, i loro progetti sul territorio e il loro modo di fare volontariato
Nel mese di ottobre 2022 dei rappresentanti del Csv Trentino, insieme ad alcuni membri del CEV e di altre organizzazioni, hanno incontrato e conosciuto da vicino le principali organizzazioni che promuovono il volontariato e la solidarietà a Danzica, grazie alla visita di studio organizzata nell’ambito del progetto di mobilità europea di CSVnet.
La visita è iniziata presso la Casa Comunitaria di Orunia, un'organizzazione che gestisce una rete di enti, tra cui la Fondazione per l'Innovazione di Danzica, il Partnership di Orunia, l'Arcipelago Culturale di Danzica e il Consiglio per i Diritti Uguagli in Danzica. Gli ospiti sono stati accolti da Szymon Knitter, del Centro Regionale per il Volontariato di Danzica, Piotr Wroblewski, Direttore delle Case per l'Infanzia, Ewa Patyk, Responsabile della Fondazione per l'Innovazione Sociale di Danzica, e Przemysław Kluz, Responsabile della Casa di Quartiere.
La Casa Comunitaria ha sede nel quartiere di Orunia a Danzica, che in passato era una zona degradata e impoverita. L'obiettivo della Comunità è quello di riportare vita nel quartiere attraverso attività culturali e sportive, creando spazi sicuri di dialogo tra i membri della comunità e promuovendo iniziative di solidarietà che cercando di dare risposte concrete a fenomeni come la violenza domestica e la povertà. La Casa Comunitaria crede anche nell'importanza di creare un ecosistema circolare che offre opportunità di formazione e impiego a beneficiari di ONG o Case Comunitarie.
Piotr Wroblewski ha illustrato il lavoro della Fondazione per l'Innovazione di Danzica, fondata nel 2007 per aiutare bambini, adolescenti e famiglie in difficoltà socio-economiche e sostenere lo sviluppo delle comunità locali. La Fondazione si impegna nella modernizzazione degli orfanotrofi in tutta la regione della Pomerania polacca e gestisce sei Case per l'Infanzia con 84 bambini e adolescenti assistiti da tutor ed educatori.
La visita è proseguita con la presentazione di altre iniziative e attività condotte dalla Casa Comunitaria di Orunia, tra cui la Casa di Quartiere "Gościnna Przystań," fondata nel 2010 come importante centro per il territorio. In seguito, Piotr Wroblewski ha presentato le tre aziende sociali gestite dalla Casa Comunitaria di Orunia: Kuznia Cafe, Wozownia Coffee Shop e So Stay Hotel. Queste aziende sono state create per offrire ai giovani del quartiere una prima esperienza lavorativa, sviluppare competenze professionali e favorire il contatto diretto con i clienti. La visita ha incluso una tappa presso una delle Case per l'Infanzia e il Kuznia Cafe, gestito da volontari.
La Polish Association for Persons with Intellectual Disabilities (PSONI) è un'organizzazione nazionale composta da oltre 11.000 membri e più di 120 filiali locali. La sua missione principale è offrire ai bambini con disabilità intellettive la possibilità di crescere - fisicamente, cognitivamente e socialmente – conducendo una vita attiva e autonoma. PSONI si concentra su vari ambiti, tra cui l'educazione giovanile e la riabilitazione, i percorsi occupazionali, l'impiego supportato, la vita assistita, l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nell'istruzione e nella terapia. Inoltre, PSONI gestisce una radio su Internet chiamata Radio SoVo, creata da e per persone con disabilità intellettive.
La visita è proseguita con una tappa presso la Fondazione FOSA, un'organizzazione non governativa che fornisce supporto nell'ambito della salute mentale in senso lato, con un focus sulla municipalità di Danzica e il Voivodato della Pomerania. La Fondazione partecipa alle attività del Consiglio delle ONG di Danzica e della Coalizione Pomerana per la Salute Mentale.
La Fondazione si impegna in vari progetti, tra cui il supporto a bambini e giovani con problemi di salute mentale, l'accesso alle informazioni, il supporto alle famiglie e l'uguaglianza di trattamento.
Il secondo giorno della visita si è svolto nella sede del progetto "Osiedle Sitowie" e la Fondazione Twój Rola a Danzica. "Osiedle Sitowie" è una piattaforma di supporto completa per l'indipendenza e l'attivazione sociale e professionale delle persone socialmente escluse. Il progetto è stato creato in collaborazione con il Centro di Assistenza Familiare Municipale di Danzica e organizzazioni non governative. Il suo obiettivo principale è l'attivazione sociale e professionale e l'offerta di alloggi temporanei per i partecipanti al progetto.
La Fondazione Twój Rola si occupa invece di coltivare terreni per la produzione di ortaggi in un'area relativamente piccola, con l'obiettivo di ridurre l'impronta di carbonio e coinvolgere persone che necessitano di supporto per diventare indipendenti dal punto di vista sociale, privato e professionale. La visita ha fornito ai partecipanti l'opportunità di interagire con i beneficiari del progetto e di esplorare l'area agricola gestita dalla Fondazione.
La visita si è conclusa con una sessione di sintesi presso il Centro Europeo di Solidarietà, facilitata da esperti del Centro Volontariato di Danzica e del Comune di Danzica.
“Questa esperienza a Danzica ha offerto una visione approfondita delle iniziative, delle organizzazioni e dei progetti che promuovono il volontariato, la solidarietà e il supporto sociale nella regione. – dicono i promotori - I partecipanti hanno avuto l'opportunità di scambiare idee, esplorare le diverse realtà e imparare come queste organizzazioni contribuiscano al benessere delle comunità locali”.
L’articolo fa parte di una raccolta di testimonianze sui progetti di mobilità organizzati da CSVnet, grazie all’accreditamento ottenuto presso l’Agenzia nazionale Erasmus Plus Indire, al fine di creare opportunità di formazione e crescita del sistema dei Centri di servizio per il volontariato.
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Accreditamento KA1 – Educazione degli adulti: 2020-1-IT02-KA120-ADU-095192 - Progetto: 2021-1-IT02-KA121-ADU-000030482