Festival dei Diritti 2023: un mondo più sostenibile “Si può fare!”
È pronto il programma della manifestazione promossa dal Csv Lombardia sud, insieme a 208 realtà non profit tra Cremona, Lodi, Mantova e Pavia, che dal 9 al 19 novembre realizzeranno 60 eventi ispirati dall'Agenda 2030
"Si può fare!". Torna con questo claim dal 9 al 19 novembre il Festival dei Diritti, la manifestazione promossa dal Csv Lombardia sud, che opera nelle province di Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, per affrontare ancora una volta una varietà di temi, sempre ispirati dagli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Un calendario di 60 eventi, reso possibile grazie al contributo di 208 tra organizzazioni di volontariato, realtà non profit, gruppi informali, enti e istituzioni.
Come ogni anno la manifestazione è stata progettata in modo partecipato. A partire da uno specifico tema, il Csv Lombardia Sud, infatti, ha invitato tutte le associazioni delle quattro province a proporre attività o idee da realizzare nel corso del festival.
Frutto, dunque, di un intenso lavoro di approfondimento e collaborazione tra i soggetti coinvolti, il Festival dei Diritti ha scelto per l’edizione 2023 un titolo che “potrebbe suonare utopico se non addirittura beffardo – dicono i promotori – se pronunciato nelle settimane cariche di dolore e sconforto dopo lo scoppio di una nuova guerra, in tempi di emergenza climatica e disuguaglianze crescenti fra le popolazioni”.
"E invece no - spiega la presidente di Csv Lombardia Sud Maria Luisa Lunghi -, perché il cambiamento verso un mondo più sostenibile, equo, accogliente e in pace - non solo è possibile ma doveroso. Altrimenti non avrebbe senso il lavoro instancabile, necessario e del tutto gratuito che le innumerevoli organizzazioni di volontariato ogni giorno portano avanti nei nostri territori, promuovendo una società più coesa e solidale e, anche, sollecitando l'attenzione verso temi-chiave sui quali siamo collettivamente chiamati a impegnarci per un domani migliore".
Il programma, disponibile sul sito www.festivaldeidiritti.org, comprende incontri, film e documentari, presentazioni di libri, corner interattivi, spettacoli teatrali, performance, mostre e laboratori per riflettere, approfondire e confrontarsi sui diritti di tutti.
Tra gli eventi organizzati direttamente dal Csv si segnala la rassegna cinematografica “Si può fare” che nella prima serata del festival, il 9 novembre, vedrà la proiezione del documentario “Bigger than us – Un mondo insieme” di Flore Vasseur, presentato al Festival di Cannes 2021, nella sezione speciale Cinema for the Climate.
Inoltre, per tutta la durata della manifestazione e fino al 9 dicembre sarà possibile visitare “Vedere con le dita. Il senso della vita”, la mostra dello scultore non vedente Tagliaferri, che sarà fruibile anche “al buio”, utilizzando il tatto per poter “vedere” le opere ad occhi chiusi.
La proposta, che arriva da UICI Cremona, SOMS 1908, in collaborazione con Comune di Cremona Settore Cultura, UST, Liceo Artistico “Stradivari”, Csv Lombardia Sud, vuole offrire un’occasione di riflessione su come un evento culturale possa creare occasioni d’inclusione e garantire quindi il diritto alla cultura per tutti.
Quest’anno l’iniziativa arriva poi in continuità con il recente podcast del Csv "17 Buone Ragioni - Idee per vivere l'Agenda 2030", una serie in otto episodi disponibili su Spotify che racconta la forza del cambiamento dal basso attraverso le voci e le storie di chi si impegna per un futuro realmente sostenibile.
L’illustrazione che accompagna l’edizione 2023 del Festival è di Gianluca Costantini, lo stesso illustratore che ha realizzato l’immagine della campagna “Verità per Giulio Regeni”.
Il festival è parte integrante de “La Trama dei Diritti”, uno spazio permanente per far crescere e connettere le realtà che già lavorano sui temi dei diritti e per valorizzare le iniziative organizzate anche durante l’anno e non solo nelle settimane del Festival.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio di: Regione Lombardia, CSVnet, Asvis, Università di Pavia, Provincia di Cremona, Provincia di Lodi, Provincia di Mantova, Provincia di Pavia, Comune di Lodi, Comune di Mantova, Comune di Pavia, Comune di Crema, Comune di Castel Goffredo, Comune di Suzzara, Comune di San Martino Siccomario, Comune di Voghera, Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona, Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, Fondazione Comunità Mantovana Onlus, Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia – Ente Filantropico, Fondazione Banca Popolare Lodi.
È realizzata inoltre con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e in collaborazione con: Impronte Sociali, Fondazione Teatro Fraschini, Office for Sustainable Actions dell’Università di Pavia.