Volontariato, Trento capitale europea 2024
Sabato 3 febbraio la cerimonia di apertura con la partecipazione del presidente della Repubblica Mattarella; in programma l’intervento della presidente di CSVnet Chiara Tommasini
Sabato 3 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura di “Trento Capitale europea del volontariato 2024”, tra le autorità istituzionali, interverrà Chiara Tommasini, presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei 49 centri di servizio per il volontariato italiani (Csv).
A partire dalle ore 11.30, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre 2500 persone tra volontari, studenti – animeranno il “T quotidiano Arena” di Trento per l’avvio dell’anno che, con il sostegno del Comune e del Csv Trentino, valorizzerà il contributo di oltre 5mila volontari attivi sul territorio provinciale.
Tra i partecipanti all’evento inaugurale anche una delegazione di oltre 200 referenti dei Csv, una rete capillare attiva da oltre 20 anni per promuovere la cultura del volontariato. Attraverso oltre 300 punti territoriali, i Csv forniscono ogni anno quasi 200mila servizi a circa 47mila organizzazioni soprattutto piccole e poco strutturate, oltre a 1.600 tra enti pubblici e altri soggetti e 135mila cittadini, raggiunti dalle attività di promozione del volontariato.
Oltre al titolo europeo assegnato dal Centro europeo per il volontariato (Cev) Trento è anche la terza città italiana, dopo Bergamo nel 2022 e Cosenza nel 2023, ad ottenere il riconoscimento di Capitale italiana del volontariato, istituito dall’associazione nazionale dei Csv con l’obiettivo di promuovere la cultura della solidarietà e la partecipazione civica, soprattutto tra i giovani.