Salute, presentato a Bergamo “Insieme si può. Insieme funziona 2024”
Parte in questi giorni la nuova edizione del progetto promosso da una rete di otto associazioni locali e una struttura sanitaria per promuovere la cultura della prevenzione. Tra le novità il focus sul target giovanile e la Pigiama Run
“Prevenzione e diagnosi precoce sono le armi più potenti di cui disponiamo per combattere le malattie e proteggere la salute. Il 50% delle malattie croniche e il 70% di quelle tumorali potrebbe essere prevenuto: il problema è saperlo. Sapere che quelle armi esistono, come funzionano e come si possono usare. Siamo quindi ancora di fronte a una questione di cultura, la cultura della salute”. Con queste parole Pasquale Intini a nome di tutta la rete ha lanciato l’edizione 2024 del progetto «Insieme si può. Insieme funziona», ideato e condotto a Bergamo da otto associazioni di volontariato, impegnate nella salute e da una struttura sanitaria privata, impegnata nel sociale, con il patrocinio del Csv di Bergamo, insieme ad altre realtà locali.
L’obiettivo è quello di promuovere la cultura della salute: “Lo facciamo col nostro modello che si fonda sulla convinzione che la salute non sia un tema solo sanitario ma anche sociale – ha aggiunto Intini – e che quindi debba essere portato in mezzo alla gente. E che lo si debba fare, coinvolgendo sanità e amministrazioni pubbliche, università, enti che operano sul territorio e sistema mediatico”.
Come avvenuto nelle precedenti edizioni, durante l’anno verranno organizzati diversi appuntamenti, ognuno dedicato ad uno specifico tema e strutturato attraverso un incontro convegno, prestazioni sanitarie gratuite, attività di sensibilizzazione sul territorio e percorsi di formazione.
Novità di questa edizione è l’attenzione a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, “perché – dicono i promotori - è fondamentale che la prevenzione parta fin dai primi anni di vita”.
Altra importante novità è la prima edizione bergamasca della Pigiama Run, che il 20 settembre si svolgerà in più di 50 città italiane: una passeggiata in pigiama come segno di solidarietà verso i bambini affetti da patologie oncologiche.
Alla presentazione del progetto è intervenuto, tra gli altri, anche il presidente del Csv di Bergamo Oscar Bianchi, che ha sottolineato il ruolo strategico giocato dal volontariato nel campo della salute: «La salute è un tema prioritario per le nostre comunità, ne parliamo da tempo. Le associazioni e i volontari spesso riescono a rispondere in modo rapido e innovativo ai bisogni del territorio e dei cittadini: è quello che ci sta dimostrando anche questo progetto, che dal 2022 mette in rete associazioni, strutture sanitarie, enti pubblici e privati. Una sinergia interessante che permette di unire le forze, ma anche di richiamare tutti al proprio dovere: le associazioni hanno, infatti, il dovere di portare avanti anche un’azione collettiva e politica di advocacy, che richiami costantemente il sistema a migliorare le proprie prestazioni e la capacità di presa in carico dei cittadini. Solo questa può essere la strada per costruire insieme il benessere delle nostre comunità».
Oltre a quello del Centro di servizio per il volontariato, l’iniziativa ha raccolto il patrocinio di ATS Bergamo, ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest, ASST Papa Giovanni XXIII, AIDM – Associazione Italiana Donne Medico, Ambito Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino, Ambito Territoriale di Seriate, AVIS Provinciale di Bergamo, Città di Seriate, Collegio dei Sindaci, Comune di Bergamo, Fondazione Angelo Custode, FROM - Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo, Humanitas Gavazzeni e Castelli Bergamo, Provincia di Bergamo, Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Bergamo.
Collaborano, inoltre, al progetto l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e il Consiglio delle Donne del Comune di Bergamo.
© Foto in copertina di Glauco Pierri, progetto FIAF-CSVnet "Tanti per tutti. Viaggio nel volontariato italiano"