Parma Facciamo Squadra: la decima edizione raccoglie 229mila euro
Educare alla sicurezza con “Siamo Tutti Protezione Civile”, il progetto a cui è dedicata la campagna coordinata da Csv Emilia e Consorzio Solidarietà Sociale e i partner storici Barilla, Chiesi, Fondazione Cariparma, Conad
Il viaggio di “Parma facciamo squadra” è iniziato lo scorso novembre con gli “anolini” realizzati dalle donne anziane rezdore accolte dai servizi di ASP Parma, ed è proseguito coinvolgendo 2.371 volontari in una lunga staffetta che ha toccato 9 luoghi di produzione fra Parma, Fidenza, Noceto, Sorbolo e Colorno e ha oltrepassato le mura del carcere di via Burla. È così che, sulle tavole di Natale, sono arrivati più trenta quintali di anolini “solidali e inclusivi”.
Con questa e altre iniziativa la decima edizione della campagna promossa da Barilla, Chiesi, Fondazione Cariparma, Conad e coordinata da Csv Emilia e Consorzio Solidarietà Sociale, ha permesso di raccogliere ben 229mila euro, frutto della generosità di una comunità intera, che saranno destinati al progetto "Siamo Tutti Protezione Civile", con l'obiettivo di educare alla sicurezza e alla solidarietà.
Anche quest’anno i partner storici della campagna hanno moltiplicato per quattro la solidarietà, aggiungendo ciascuno un euro per ogni euro donato, mentre Conad Centro Nord ha donato tutte le materie prime e i materiali per la produzione.
Ora l’agenda della campagna prevede di realizzare numerose occasioni formative ed esperienze educative rivolte in primo luogo ai giovani ma anche ai cittadini comuni e alle aziende. Le azioni educative, pensate per rafforzare una cultura diffusa di protezione civile intesa come solidarietà, spirito di collaborazione e senso di responsabilità, saranno realizzate dalla stessa Protezione civile che, fra Parma e provincia conta a oggi 72 associazioni di volontariato e gruppi comunali, 44 Comuni e 3350 volontari formati e competenti.
I giovani potranno vivere percorsi di cittadinanza attiva che li vedranno impegnati fra momenti di apprendimento frontali e altri dove impareranno facendo. In programma ci sono incontri nelle scuole e nei luoghi di aggregazione, giornate di formazione con attività pratiche ed esercitazioni, simulazioni sul campo, campi scuola e campi di volontariato dove i ragazzi potranno trascorrere una settimana con i coetanei, vivendo insieme un’esperienza che lascerà il segno.
Utilizzando le attrezzature della Protezione Civile, i ragazzi e le ragazze saranno impegnati nella simulazione delle attività normalmente svolte in emergenza, fra idraulica, antincendio, ricerca persone, soccorso sanitario, radiocomunicazioni, allestimento tende… sarà un modo efficace per sperimentare i problemi che si verificano in un’emergenza, in situazione di totale sicurezza.
In generale, le attività sono pensate perché tutti possano sviluppare una maggior attenzione per le tematiche ambientali, conoscere come funziona e chi sono gli attori principali del sistema Protezione Civile, comprendere cosa fare e cosa non fare di fronte a un’alluvione o a un terremoto, affrontare con l'aiuto di professionisti dell'azienda AUSL le paure e le ansie dovute a situazioni di emergenza.
Il progetto conta sul patrocini di Comuni di Parma, Fidenza, Noceto, Colorno, Collecchio, Sorbolo Mezzani, Provincia di Parma e Azienda USL Parma, Regione Emilia Romagna.