Digitalizzazione: accordo tra Inps Piemonte e Csv Torino per gestire due “punti di facilitazione”

Di recente la Regione Piemonte, grazie ai fondi del PNRR, ha promosso l’istituzione di 199 “punti di facilitazione digitale” attraverso gli enti gestori dei servizi sociali e le città capoluogo di provincia; nella sola città di Torino ne esistono 30 e due di questi sono stati affidati al Csv di Torino per dare assistenza ai cittadini nell’uso delle tecnologie.

L’avvio di una rete di punti di facilitazione digitale in tutta Italia fa parte di una delle misure del PNRR - la M1C1I1.7.2 - con l’obiettivo di colmare il divario tra le varie fasce della popolazione e portare almeno al 70% la percentuale di italiani che possiedono competenze digitali di base.

Infatti, secondo il Rapporto della Commissione europea Digital Decade Report 2023, che mette a fuoco lo stato della trasformazione digitale dell’Unione, l'Italia sta rafforzando l'offerta e la qualità dei suoi servizi pubblici digitali. Tuttavia, in tale ambito il nostro paese registra ancora delle prestazioni al di sotto della media europea.

A Torino, dunque, i punti che saranno gestiti dal Csv provinciale - situati in via Giolitti 21 e in corso Casale 56 - dovranno coinvolgere, entro il 2025 poco più di 1.600 utenti.

I Punti di Facilitazione Digitale offrono assistenza nell'uso delle tecnologie attuali, quali app per smartphone e navigazione web. In questi centri, si possono anche ottenere istruzioni per utilizzare i servizi sanitari e sociali online, attivare l'identità digitale e accedere ai servizi pubblici digitali.

Per favorire l'autoapprendimento, sono poi disponibili sessioni educative e materiali multimediali come infografiche, video e guide pratiche.

È proprio in questo ambito che si inserisce l'accordo siglato dalla Direzione Regionale INPS Piemonte con il Csv per contribuire al potenziamento della facilitazione digitale rivolta alla cittadinanza, con particolare attenzione ai servizi erogati dall’Istituto di Previdenza Sociale.

Tra le iniziative che saranno messe in atto grazie alla sinergia tra INPS Direzione Regionale Piemonte e Csv, si sono: lo sviluppo e l’implementazione di un programma formativo su misura, curato da INPS, destinato al personale del Centro di servizio che opera nel campo della facilitazione digitale, con focus sui servizi INPS digitali; la promozione congiunta dei Punti di facilitazione digitale; l’impegno da parte del Csv a diffondere materiale informativo sulle prestazioni erogate da INPS e l’organizzazione da parte del Centro di sessioni informative per il pubblico, volte a educare i cittadini sull'utilizzo degli strumenti digitali per accedere ai servizi INPS.

Per prenotare un appuntamento presso i due Punti di facilitazione di digitale del Csv di Torino, è possibile contattare il numero verde 800 590 003, disponibile il lunedì dalle 14:00 alle 18:00 e il mercoledì dalle 9:30 alle 13:30, o inviare una richiesta con una e-mail a sportellodigitale@volontariato.torino.it.
“Con la recente ratifica dell'accordo con l'INPS, riconosciamo e valorizziamo il ruolo essenziale del Terzo Settore nel contribuire attivamente al benessere collettivo - dichiara Luciano Dematteis, Presidente di Csv Torino – “Il volontariato agisce come un tramite di sapere e sensibilità, essenziale per toccare la vita delle persone, in particolare di quelle che vivono una condizione di vulnerabilità. Il nostro lavoro con l'INPS è orientato a combattere il digital divide, fornendo assistenza e risorse che consentono a tutti, specialmente agli anziani e a coloro che non possiedono ancora le competenze digitali, di navigare il mondo online con sicurezza e indipendenza. Questo sforzo congiunto è un salto qualitativo verso l'inclusione digitale, un passo che non solo apre le porte alla modernità, ma assicura anche che ogni persona sia dotata degli strumenti necessari per un pieno inserimento nel tessuto civico e sociale. L'impegno condiviso con INPS simboleggia un ponte tra le capacità umane e le opportunità tecnologiche, ampliando così l'accesso e la qualità dei servizi offerti al pubblico. È il nostro intento di vedere una società più integrata e interconnessa, in cui ogni individuo possa esercitare il proprio diritto all'accesso digitale”.