Luigi Colzani rieletto presidente del Csv di Como Varese
Marina Altana nominata vicepresidente. Insieme al consiglio direttivo eletto dall'assemblea dei soci dello scorso 11 maggio, guideranno il Centro per il prossimo triennio. Già a lavoro per la programmazione della nuova triennalità
Nella riunione dello scorso 7 giugno, il Consiglio direttivo di Csv Insubria (Como Varese) ha rieletto all’unanimità Luigi Colzani come presidente del Centro per il prossimo mandato. Nel ruolo di vicepresidente è stata eletta, sempre all’unanimità, Marina Altana di AVO Varese.
L’11 maggio, l’assemblea dei soci del Centro di servizio per il volontariato dell’Insubria – Csv Insubria ha rinnovato il Consiglio, accogliendo quattro nuovi consiglieri. Il nuovo Consiglio eletto rimarrà in carica per i prossimi tre anni e dovrà occuparsi della nuova programmazione triennale.
Questi i nomi dei consiglieri eletti: Aimetti Matteo – Pane di Sant’Antonio Odv, Altana Marina – AVO Associazione Volontari Ospedalieri Odv, Castelnuovo Alessandro – Associazione Banco di Solidarietà di Como Ets, Cecchin Dario – ACLI Provinciali Varese, Colzani Luigi – Sede Provinciale ACLI di Como Aps, Dell’Acqua Marino – Lega Italiana Lotta Contro Tumori Associazione Varese, Patrignani Massimo – Auser Territoriale, Pizzilli Pietro – Anteas Volontariato Como Odv, Sabbadini Mauro – Arci Varese Aps, Secchi Maria Luisa – Centro di Aiuto alla Vita Mariano Comense-Cantù Aps, Vitalone Martina – Women Empowerment Aps.
"Questo nuovo incarico mi riempie di orgoglio. - ha detto la vicepresidente Marina Altana - Durante il mio mandato come consigliera al Csv, ho cercato di imparare il più possibile, essendo un ambito a me non molto familiare. Spero di essere all'altezza di questa nuova responsabilità. Affronterò il compito con serietà e dedizione, facendo tutto il possibile per ripagare la fiducia che è stata riposta in me".
"In questi anni abbiamo registrato le fatiche delle organizzazioni anche più strutturate – scrive il presidente Luigi Colzani nel presentare il bilancio sociale 2023 di Csv Insubria - la diminuzione del numero dei volontari, la difficoltà crescente soprattutto a trovare chi si faccia carico della responsabilità delle associazioni stesse. I giovani poi rappresentano il punto più clamoroso della trasformazione sociale in atto: non trovano più il loro posto nelle organizzazioni, soprattutto in quelle più “identitarie”; nello stesso tempo sono generosamente presenti in particolare quando (e il Presidente della Repubblica non manca di segnalarlo) fatti drammatici chiamano in campo il loro protagonismo".
"Non è certo esaurita, con il concretizzarsi del Registro unico del terzo settore, la necessità di sostenere e accompagnare le associazioni nel percorso di piena e consapevole attuazione della riforma del Terzo Settore – ha aggiunto Colzani - È possibile però lavorare tutti insieme per aprire una fase nuova, che non ignori le sfide e le difficoltà presenti ma le affronti con una consapevolezza rinnovata. Le indicazioni che potremo verificare nel prossimo triennio ci sono già: un rapporto sempre meno strumentale con le Pubbliche amministrazioni; la disponibilità e la capacità di costruire coordinamenti per mettere in valore, nelle singole comunità, il contributo delle organizzazioni di volontariato, anche di piccole dimensioni; la collaborazione necessaria per affrontare problemi complessi (grave marginalità, giustizia riparativa, promozione del servizio civile, sanità “di territorio”, accoglienza e integrazione di minori stranieri non accompagnati…). Ci sembrano questi gli elementi di consapevolezza e le linee di lavoro che consegniamo al Consiglio Direttivo che riceverà il mandato di realizzare in modo sempre più approfondito – nel prossimo triennio – il ruolo del Csv come “agente di sviluppo del volontariato” nelle nostre comunità".