Volontariato e competenze: 5 organizzazioni finaliste per il premio del progetto "eQval"
Arrivano da Spagna, Francia e Italia gli enti candidati al riconoscimento per le migliori pratiche di validazione degli apprendimenti acquisiti tramite il volontariato. Tra questi anche il Csv di Bologna e il Csv di Genova insieme all'Università della città ligure. La cerimonia di premiazione il 19 novembre a Bruxelles
Sono cinque gli enti finalisti della prima edizione del Premio europeo per la qualità nella validazione dei risultati dell'apprendimento dal volontariato 2024, lanciato nell'ambito del progetto europeo "eQval - European Quality Standards in Validation of the Learning from Volunteering".
Le organizzazioni selezionate per il riconoscimento, che ha l’obiettivo di valorizzare le pratiche esemplari nella validazione dell'apprendimento non formale e informale acquisito attraverso il volontariato, sono le spagnole Università Autonoma di Madrid e COCEMFE, dall'Italia l'Università di Genova, in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato della Città Metropolitana e VOLABO - Centro di servizio per il volontariato della Città Metropolitana di Bologna e, infine, dalla Francia la France Bénévolat.
Secondo i promotori del premio, nonché del progetto di cui CSVnet è partner e che è gestito in collaborazione con il Csv di Torino, "questi finalisti hanno dimostrato grande competenza nella validazione dei risultati dell'apprendimento derivante dal volontariato".
Tutti i candidati riceveranno un certificato di partecipazione e i loro nomi saranno riportati sul sito web del premio. Inoltre, le migliori pratiche dei candidati saranno incluse nel manuale "Standard europei di qualità nella validazione delle competenze dal volontariato".
L'organizzazione vincitrice sarà annunciata durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles il 19 novembre 2024.