Volontariato, CSVnet entra nella Fondazione Terzjus
La decisione, deliberata dal cda della fondazione lo scorso 30 gennaio, rafforza ulteriormente la compagine dell’ente. Tommasini: “La nostra presenza porterà la voce e l’esperienza dei Csv sulle sfide e opportunità per il volontariato ed il terzo settore”
Con l’inizio del 2025, CSVnet entra ufficialmente nella Fondazione Terzjus – Osservatorio di diritto del Terzo Settore, della filantropia e dell’impresa sociale – in qualità di “partecipante fondatore”.
La decisione è stata deliberata dal Consiglio d’amministrazione della Fondazione lo scorso 30 gennaio, insieme all’ingresso della Federazione italiana della mutualità integrativa volontaria (Fimiv).
Terzjus, nata nel 2019, rappresenta un punto di riferimento per lo studio e l’analisi della legislazione sul Terzo Settore, contribuendo al dibattito istituzionale e scientifico in ambito nazionale ed europeo. La partecipazione di CSVnet – l’associazione che riunisce i 49 centri di servizio per il volontariato italiani – rafforza ulteriormente la compagine della fondazione, che già vede tra i soci fondatori le principali reti del volontariato come Anpas, Croce Rossa Italiana e Rete Misericordia e Solidarietà.
“Entrare a far parte di Terzjus significa contribuire a uno spazio di analisi e ricerca che valorizza il volontariato e il terzo settore – ha dichiarato Chiara Tommasini, presidente di CSVnet –. La presenza di CSVnet permetterà di portare la voce e l’esperienza dei Centri di servizio per il volontariato all’interno di un contesto strategico, favorendo un confronto sempre più qualificato sulle sfide e sulle opportunità per il non profit.”
L’ingresso di CSVnet in Terzjus si inserisce in un percorso di collaborazione che avrà una prima occasione di confronto pubblico il prossimo 13 febbraio a Palazzo Wedekind (Roma), nell’ambito della presentazione del Terzjus Report 2024 “A due passi dalla meta. Verso il completamento della Riforma”, dove interverrà anche la presidente Tommasini. L’evento sarà un momento chiave per riflettere sullo stato di attuazione della riforma del terzo settore e sulle prospettive future.